“Se al fum al va a tramont, ciol su al sac e va pal mond”

Un inizio serata veramente simpatico, divertente e innovativo che ha quasi ammutolito i ragazzini e lo si poteva notare dai volti sorpresi e quasi increduli. Fin quando è arrivata l’accensione della catasta di legna e paglia che ha fatto innalzare il fumo verso il “Tramont”, non un buon presagio perché come dicevano i nostri vecchi “se al fum al va a tramont ciol su al sac e va pal mond”, cioè se il fumo va verso ovest, prendi il sacco e va a guadagnarti il pane nel mondo. Presagio che però non ha preoccupato troppo gli “spettatori” che si scolavano bevande calde e dolcetti serviti dai volontari del CIL e del 3P e sempre sotto l’occhio attento della protezione civile che teneva in sicurezza il pignarul. Infine è arrivato un altro fuori programma poiché tra i presenti c’erano anche alcuni componenti del coro “Lis sfisetis” che hanno cantato alcuni brani del loro vasto repertorio. In tutta la lunga serata il complesso “Social Trio” ha tenuto compagnia alle persone suonando molti allegri motivi. Una serata particolare, piena di liete sorprese che ha fatto dimenticare che la temperatura era sotto-zero, quando c’è qualcosa di bello e interessante, ci si dimentica proprio di tutto anche del freddo.