“Quanto è bello che i fratelli stiano insieme”

Le letture sono state proclamate da alcune persone di San Vito e Nogaredo come Parrocchia ospitante, mentre il salmo e la preghiera dei fedeli sono stati proclamati da una persona di Joannis e una di Aiello. Anche nella processione dei doni si è voluta porre l’accento l’appartenenza a tre realtà diverse, ma che vogliono costruire qualcosa assieme. La liturgia è stata poi animata dal coro di San Vito e Jaonnis e dal gruppo delle chitarre di San Vito al Torre. Al termine della celebrazione si è svolto il pranzo comunitario presso il  Ricreatorio di San Vito: la sala addobbata, il cibo ottimo, ben preparato e servito da volontari contenti di essere in quel momento a svolgere un servizio non solo per i loro parrocchiani, ma anche per quelli delle altre due comunità, seguite da don Federico.l pomeriggio, dopo l’estrazione della lotteria, il ricavato ha permesso di garantire gratuitamente il pranzo a circa 130 persone, è continuato in chiesa, dove Mons Paolo Nutarelli ha raccontato la bellezza, ma anche le difficoltà che s’incontra nel gestire e vivere una unità pastorale. Don Paolo ha rilevato che non si deve fare comunione perché manca il prete e le forze vengono meno,  ma perché l’unione fa la forze per annunciare il Vangelo in un mondo che cambia e cambia velocemente. Alcune domande rivolte dai presenti hanno fatto capire che l’argomento da una parte spaventa, ma dall’altra incuriosisce. La preghiera dei Vesperi ha terminato una giornata che, siamo certi, è entrata e rimarrà nel cuore e nella mente di chi vi ha partecipato tanto che ci siamo salutati con la promessa di vivere ancora altre giornate simili a questa che verrà comunque riproposta e vissuta ad Aiello l’ultima domenica del mese di settembre del 2016. Un grande grazie va quanti in qualsiasi modo hanno creduto, voluto e permesso questa bella giornata di vita comunitaria.