Perdon del Rosari: tradizione secolare, solidarietà concreta

Dopo le grandi celebrazioni della scorsa domenica, concluse, nel tardo pomeriggio, con la partecipazione di parecchi aiellesi al Sinodo delle Famiglie a Concordia Sagittaria, anche domenica 2 ottobre la Parrocchia di Sant’Ulderico ha proposto una nuova occasione di ritrovo in chiesa, allestendo la “Festa di inizio anno pastorale” che ha coinvolto anzitutto i bambini ed i ragazzi delle classi del catechismo. Per cominciare la nuova stagione di attività, gli educatori unitamente a don Federico, hanno dato il “benvenuto” ai volti nuovi ed il “bentornato” ai volti noti, fissando l’appuntamento con i ragazzi alle 10.45 sul sagrato, per dividersi i compiti ed animare la liturgia.Al termine della messa, accompagnata dalla corale Amàns de Vilote, per i più giovani è stato predisposto un divertente pomeriggio da trascorrere insieme fra giochi, merenda e piccoli laboratori creativi. La giornata è proseguita con l’intonazione dei Vesperi alle 16.30, nella parrocchiale, e con la successiva sfilata del corteo processionale lungo le vie del paese. Come consuetudine, il simulacro della Beata Vergine, con fanciulli in tunica bianca seduti tutt’attorno la statua, è stato condotto sino all’interno del cortile di Casa Mafalda, la casa di riposo comunale di via Petrarca, per portare conforto agli anziani ospiti.Si è recitata con loro una decina del rosario, si sono eseguiti alcuni canti e si sono ascoltate le parole pronunciate da Mons. Belletti, mentre i ragazzini hanno condiviso con i più anziani un manufatto, confezionato durante lo svolgimento del mini-lab artistico in canonica: si è trattato, questa volta, di un cartellone rappresentante un paesaggio con arcobaleno, assemblato come collage di pasta e poi dipinto a tempera, il quale ha diffuso un raggio di sole ed un sorriso fra gli utenti dell’ospizio, doppiamente orgogliosi di aver ricevuto la visita della Madonna ed il saluto dell’intera comunità.Per dare un degno epilogo alla secolare celebrazione del Perdon dal Rosari, dopo l’omelia con cui don Mauro ha invitato i fedeli a lasciar permeare di Vangelo la propria vita alla sequela della Madre di Gesù, ci si è ritrovati in molti nella cjasa dal muini, a lato della chiesa, dove il Consiglio Pastorale ha organizzato un gustoso gesto caritatevole: “L’amatriciana solidale”: a fronte di un modesto contributo, gli avventori potevano consumare un’ottima pietanza aiutando le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.Aiello (con alcuni interventi da altre località, non necessariamente limitrofe) ha risposto, come sempre, con partecipazione ed entusiasmo all’accorato invito rivolto, così i famosi spaghetti hanno fruttato all’incirca un migliaio di euro, da devolvere a favore delle aree devastate dal sisma. Un sentito ringraziamento, quindi, a tutti coloro che, in varia forma, hanno permesso lo svolgersi del Perdon dal Rosari (fra cui gli AnimatorsDael, che hanno intrattenuto ed accompagnato i ragazzini, ed i cantori di San Vito e Nogaredo, che si sono esibiti assieme al coro locale) ed un altrettanto ringraziamento a quanti hanno consentito di centrare il nobile obiettivo umanitario che ci si era posti, cucinando ed elargendo notevoli offerte.