Muscoli in festa per il patrono San Zenone

Proveniente dall’Africa, forse dalla Mauritania, San Zenone dal 362 alla morte (12 aprile 371) fu vescovo di Verona. Dovette confrontarsi con il paganesimo e l’arianesimo, che confutò nei suoi discorsi. I suoi iscritti ricordano quelli di più affermati scrittori africani e ci danno notizie importanti su di lui e sulla sua attività pastorale. Preoccupazione primaria di Zeno fu quella di confermare e rinforzare clero e popolo nella vita della fede, soprattutto con l’esempio della sua carità, dell’umiltà, della povertà e della generosità verso i bisognosi. Per questo motivo, S. Zenone è spesso raffigurato mentre sorregge il pastorale a cui è appeso ad un amo un pesce, a ricordo della sua necessità di pescare nell’Adige per i suoi pasti frugali, ma anche per i poveri. Per qu esto motivo è anche invocato come protettore dei pescatori e contro gli alluvioni.Incerta è invece l’origine della dedicazione della chiesa di Muscoli. G. Fornasir afferma che essa era originariamente dedicata all’Ascensione del Signore; San Zenone divenne patrono di Muscoli verso la fine del 1800 per influsso dell’unico oste del paese, di origine veronesi. Secondo altri storici, la dedicazione della chiesa a San Zeno sarebbe invece ab antiquo, come alcuni documenti confermerebbero.La Comunità di Muscoli ricorderà il S. Patrono sabato 18 aprile, sabato successivo al 12 aprile in cui ricorre la memoria liturgica del Santo. Il programma prevede la rassegna degli scampanotadôrs (suonatori di campane) a partire dalle ore 16 mentre alle 18.30 verrà celebrata la S. Messa solenne accompagnata nel canto dal Coro Parrocchiale. Quest’anno la celebrazione sarà presieduta da monsignor Giovanni Ballarini, Abate della Basilica di San Zeno in Verona che custodisce il corpo del Santo; una presenza, quindi, alquanto importante e significativa per la piccola Comunità. Per l’occasione, alla festa sono stati invitati anche i parroci della altre due parrocchia della nostra Diocesi, Corona e Viscone, intitolate a S. Zenone, con alcuni loro rappresentanti. Un momento conviviale presso il cortile della canonica concluderà la lieta giornata.