Messa in sicurezza e restyling nelle scuole

Sono previsti a breve alcuni importanti interventi di restyling e messa in sicurezza in diversi istituti scolastici nel territorio di Cervignano del Friuli. Ci saranno un primo intervento di manutenzione straordinaria nella scuola materna di via Predicort e nella scuola elementare di via Cajù, per un importo complessivo che è stato valutato in 110 mila euro. In via Caiù saranno effettuati lavori di risanamento e si prevede una nuova copertura. In via Predicort sono previsti lavori di risanamento e la sistemazione della copertura: saranno rifatte le converse e i controsoffitti, sarà sostituta una parte delle grondaie e sarà tinteggiato l’interno. In via Turisella e nella palestra di via Firenze, è previsto il risanamento e il rifacimento dei pavimenti, per un importo di 110 mila euro Il tutto è stato reso possibile con la ratifica di una variazione di bilancio di giunta tramite la quale è stato destinato parte dell’avanzo ai lavori di manutenzione nei plessi scolastici. Se dal lato della sistemazione delle scuole cittadine le notizie sono favorevoli, non così si può dire per i finanziamenti previsti per la costruzione del nuovo centro studi nell’ex caserma Monte Pasubio, un progetto di cui si parla da tanti anni.La data dell’avvio dei lavori sembra slittare a tempi da stabilirsi. Nell’ottobre del 2015 la Regione, come tramite del Miur, accolse la richiesta del Comune, che risultò affidatario di un finanziamento pari a quattro milioni di euro per la costruzione di una nuova scuola. Il progetto sarebbe dovuto avvenire sulla base di un concorso di idee gestito dal ministero. Cervignano è uno dei 50 Comuni italiani beneficiari di questi finanziamenti. Poi sono cominciati i ritardi La commissione ministeriale giudicatrice ha quindi individuato i professionisti che hanno presentato l’idea più innovativa di scuola, ma ci sono state alcune lacune nel bando, con il risultato che i professionisti non sono stati incaricati per la redazione dei progetti esecutivi. Prossimamente, si provvederà anche all’avvio dell’l’opera di demolizione del primo fabbricato all’interno della caserma Monte Pasubio e l’auspicio è quello che possano partire anche i lavori per il centro studi.