Incontro fraterno di scampanotadôrs

Un fraterno incontro tra suonatori di campane di ogni età. Questo l’incontro di sabato 2 dicembre a Strassoldo che, come da tradizione, ha visto scampanotadors di ogni età dall’Isontino, dalla Bassa Friulana e dalla vicina Slovenia radunarsi nel cortile della canonica per ritrovarsi assieme nell’antica arte dello scampanio. Ad organizzare la giornata il locale gruppo di suonatori di Strassoldo coadiuvati dalla parrocchia: un pomeriggio all’insegna di ogni tipo di suonate, caratterizzato dallo spirito tipico di chi, ad ogni festività, sale le scale del campanile del proprio paese per ravvivare la comunità. Un incontro che, come di consueto, si è concluso con la cena nella vicina canonica sia per ravvivare l’amicizia e la passione che per scambiarsi opinioni non solo sul presente ma sul futuro di un’arte unica e ancora viva.Non solo, perché il giorno precedente, il 1 dicembre, i bambini della classe prima elementare della locale Scuola di Strassoldo hanno incontrato proprio i suonatori, accompagnati dalle maestre e dall’infaticabile don Moris Tonso, campanaro e guida spirituale dell’Associazione Campanari del Goriziano. Una mattinata unica per i piccoli, che hanno scoperto l’antica tradizione campanaria goriziana, caratterizzata da numerose suonate e da tanti tipi di melodie, create unicamente con tre note. “E’ stata sicuramente una bellissima esperienza” racconta don Moris “perché non tutti i bambini hanno l’opportunità di vedere così da vicino delle campane e soprattutto di vederle suonate davanti ai propri occhi”.