Festa Acli per il tesseramento

A Perteole, come sempre (sono 71 anni dalla fondazione), il tesseramento Acli è una festa, una festa convinta, legata ad una appartenenza ecclesiale sostanziata dalla benedizione delle tessere, durante la messa nella splendida chiesa di Saciletto.Con brevi parole, don Facchinetti, parroco di Ruda e annesse, ha ricordato l’impegno delle ACLI per la giustizia sociale e la solidarietà, nel solco della dottrina della Chiesa.Nella sede Acli di Perteole, dopo lo svolgimento materiale del tesseramento, Ferruccio Tassin ha tratteggiato la straordinaria figura di don Giovanni Maizlik (1870-1946, padre boemo, madre veneta), parroco di Perteole, poi arciprete ad Aquileia, dove fu internato dagli Italiani nella grande guerra, insieme con il suo cappellano don Spessot.Personaggio politico di primo piano, come rappresentanza (fu deputato provinciale) e progettualità (fu fra gli ideologi del movimento cattolico nella Contea di Gorizia e Gradisca), fece di Perteole un centro culturale che affrontava i maggiori problemi politici, sociali, economici e culturali del momento, mediante una associazione che riuniva le più belle menti della Bassa.Il Sindaco Lenarduzzi ha portato il saluto del Comune, sottolineando l’efficace azione della Associazione perteolese. Saluto anche da parte della rappresentante delle Acli regionali Valentina Benedetti, poi relazione economica e morale della presidente del Circolo Liliana Palazzo che ha enumerato numerosi interventi storici soprattutto da parte del prof. Odorico Serena, e le altre iniziative del circolo. Ha concluso i lavori il comm. Cesare Alessandrini, che fu tra i fondatori delle Acli Perteolesi e a lungo protagonista nelle Acli della Provincia e della Regione. Da lui un sostanzioso contributo di idee partendo dal presente per guardare a un futuro di solidarietà e azione sociale.