Danni del maltempo anche nel Cervignanese

In seguito delle ripetute ondate di maltempo che hanno interessato la regione Friuli Venezia Giulia nelle scorse settimane, anche il territorio Cervignanese ha dovuto fare i conti con situazioni di disagi, con diversi scantinati, giardini e campi che si sono allagati. In questo contesto si è dimostrato provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano e dei volontari della locale Protezione civile, che si sono impegnati per liberare i fiumi dagli alberi abbattuti e per ripulire le strade da rami caduti dagli alberi. Da parte sua l’amministrazione comunale ha provveduto a stanziare 48 mila euro, che saranno destinati alla pulizia dei fossati e dei canali di competenza sul territorio comunale. In particolare, i lavori riguarderanno lo sfalcio dell’erba delle scarpate e degli alvei dei corsi d’acqua, ma anche la potatura di molti alberi presenti sulle sponde e l’abbattimento di quelli che risultano a rischio di caduta. I lavori sono subito cominciati e, se il meteo sarà propizio, si potranno concludere entro la fine dell’anno.Le risorse finanziarie provengono da un bando regionale per la manutenzione del territorio e sono state destinate al Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, che in questi mesi, dopo una ricognizione sul territorio, ha considerato degli interventi da effettuare. L’amministrazione comunale del capoluogo della Bassa ha accolto anche alcune segnalazioni dei cittadini, che ponevano in evidenza alcune situazioni di criticità per canali e fossati. Nella frazione di Scodovacca si provvederà a sistemare una scolina in via Stabile, mentre a Cervignano lo si farà in via Cajù, in via Fruch, in via Gorizia e in via Carducci. L’intervento più importante sarà quello al canale che scorre nel centro abitato, nel tratto compreso dal ponte di via Gorizia fino alla confluenza con il fiume Aussa. In questo specifico caso si interverrà al contenimento di molti alberi e arbusti che, nel tempo, hanno infestato la zona e che attualmente possono costituire un sicuro pericolo per le loro dimensione e per il rischio di caduta.Questo è il frutto della sinergia fra il settore tecnico comunale e il Consorzio di Bonifica, che prevede una politica di manutenzione e di prevenzione del territorio.