Ancora atti vandalici ai danni della biblioteca

Purtroppo, si devono registrare continui atti vandalici, anche gravi, come gli imbrattamenti ai danni dell’edificio della biblioteca civica di Cervignano; inoltre c’è molta sporcizia a terra, schiamazzi e danneggiamenti, cui hanno fatto seguito le segnalazioni e le proteste da parte dei residenti, che hanno consentito di terminare lo stato di degrado nella zona.Con un’apposita ordinanza è stata vietare la permanenza e la sosta alle persone non autorizzate nella zona retrostante la biblioteca civica.Ci si augura che il provvedimento, resosi necessario dopo i citati episodi, sia esaustivo. Il disagio giovanile sembra alla base di quanto accaduto e il problema rimane e andrà affrontato in tutte le maniere consone anche dalle istituzioni.Nella zona interessata non saranno collocate delle transenne, ma saranno soltanto collocati alcuni cartelli che contengono la citata ordinanza.Negli anni, a più riprese, si sono verificati problemi, anche di una certa entità, nella zona in questione.L’area retrostante alla biblioteca civica si presta perché è un luogo seminascosto e gruppi di giovani si radunavano stabilmente e alcuni di loro si sono resi protagonisti di atti vandalici.Con il risultato che il personale della biblioteca è stato costretto a chiamare a più riprese i carabinieri della locale stazione. In passato sono state rinvenute anche alcune siringhe, mentre più spesso a terra si trovano abbandonate lattine, sacchetti di plastica, bottiglie di vetro, mozziconi di sigarette spente sul muro.Il giardino della biblioteca di Cervignano era stato anche inserito in un progetto educativo anti-vandalismo e una ventina di ragazzi aveva realizzato alcune installazioni provvisorie per riqualificare le aree soggette a degrado, tra cui proprio il retro della biblioteca.Ma evidentemente il problema di fondo rimane, ovvero che alcuni ragazzi vanno educati a rispettare il bene comune, perché come in questo caso la spesa per ripristinare le zone danneggiate ricade su tutta la collettività.