Vicinanza UsAcli ad Alex Zanardi

C’è grande apprensione anche nella famiglia del club sciistico ronchese dell’unione sportiva ACLI, per la lunga e travagliata degenza che Alex Zanardi sta vivendo, da quel terribile incidente del 19 giugno scorso nei pressi di Siena, mentre con la sua inseparabile handbike partecipava assieme ad altri atleti paralimpici ad una manifestazione non competitiva denominata “staffetta obiettivo tricolore” promossa dalla sua associazione “Obiettivo3” finalizzata a portare agli Italiani un messaggio di speranza e di fiducia nel periodo della pandemia. “Ho avuto la fortuna di conoscere questo grande uomo e questo grande campione –  spiega Adriano Orsi –   che dopo il terribile incidente occorsogli nella gara di Formula Uno il 15 settembre del 2001 sul circuito di Lausitzring in Germania, malgrado l’amputazione delle gambe, non si è scoraggiato e non è mai uscito dal mondo dello sport, anzi con la sua inseparabile handbike è stato protagonista assoluto in tante manifestazioni, ha vinto una paraolimpiade, otto titoli mondiali e nel 2016  anche la maratona di Roma”. Un uomo e un campione che è stato sempre grande esempio e punto di riferimento per tanti giovani che purtroppo a causa di incidenti stradali, come lui hanno perso l’uso delle gambe vivendo le terribili conseguenze non solo fisiche ma anche morali. Però grazie a grandi esempi come quello di Alex si dedicano allo sport, ritrovano motivo e gioia di vivere. Il Club Csi Acli di Ronchi è vicino allafamiglia di Alex e rinnovano con forza l’incitamento “Forza Alex… non mollare”.