“Venti di libertà” per fare memoria

Fare Memoria, è necessario altrimenti, ancora udiremo risuonare le parole di Caino. Ed è con questo spirito che anche nel Mandamento si sono svolte le manifestazioni per onorare la memoria delle vittime della Shoah. A Monfalcone è stato programmato e ideato un percorso di memorie che unisce idealmente il Giorno della Memoria, la Giornata del ricordo e il 25 aprile. Questo è stato e sarà ’’Venti di libertà’’, organizzato da Comune, Anpi e Centro Gasparini. “si tratta di un ciclo comprendente iniziative espositive, momento di riflessione ed esibizioni musicali che avranno come tema comune i temi della Liberazione, della Memoria e del Ricordo” spiega l’assessore alla Promozione territoriale Omar Greco. Al primo appuntamento di venerdì 29 gennaio in occasione del Giorno della Memoria, c’è stata la presentazione del volume ’’Padre eterno se ci sei mi devi chiedere perdono. Testimonianze di donne e uomini deportati nei lager nazisti’’, di Alessandro Fantin. L’autore e il segretario del Centro Gasparini Dario Mattiussi hanno presentato al pubblico delle letture di Lucia German intercalando interventi musicali a cura del Coro Starši Ensamble diretto da Silvia Pierotti e il gruppo di musica d’insieme dell’associazione musicale Arcadia diretto da Gilberto Leghissa. Il libro prende il titolo da una frase tracciata da un deportato sulla parete di una delle baracche del lager di Mathausen, e rappresenta la sintesi più efficace delle testimonianze dei deportati isontini e friulani raccolte nel testo. L’ appuntamento successivo sarà il 12 febbraio, in occasione della Giornata del Ricordo, con ’’La memoria in esilio. Il racconto dell’esodo istriano nella letteratura di frontiera e nella memoria orale’’, volume a cura di Silvia Polo che sarà presentato dal segretario del Centro Gasparini, Dario Mattiussi, e dal rappresentante dell’Anpi provinciale, con letture di Lucia German. Seguirà l’esibizione del complesso ’’No_Bel’’. Ad aprile invece sono programmati i due ultimi appuntamenti. Domenica 17, alle 17 in teatro Comunale, si terrà l’esibizione del coro partigiano di Trieste Pinko Tomasic con un repertorio che spazia dai canti partigiani sloveni, italiani e jugoslavi a quelli di altri popoli europei. Sabato 23 alle 11 invece si inaugurerà la mostra realizzata dal Centro Gasparini: oltre sessanta tavole, create dalla Panebarco & Co., che ripercorrono in chiave satirica l’ascesa del fascismo, l’affermazione del regime e la sua caduta, ponendo in evidenza l’apparato di propaganda con cui il regime si garantì per anni il consenso degli italiani. L’esposizione rimarrà aperta fino al 7 maggio, al palazzetto Veneto.