Una stoviglioteca a disposizione per ridurre i rifiuti

Camminare sulla spiaggia, cercando di rilassarsi. Quello che desiderava fare una coppia di Staranzano per smaltire le tensioni di una qualsiasi giornata lavorativa. Invece si sono imbattuti un litorale sporco, pieno di immondizia, plastica, bottiglie. Indignarsi e chiamare a raccolta tanti ragazzi per pulire il litorale, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione è stato un attimo. E così a Punta Barene ne sono arrivati più di cento seguendo il tam tam dei social network ed è iniziata l’avventura: pulire quello che la gente incivile sporca. L’idea successiva, gestita dai cinque promotori di questi progetti – Paolo Barbana, Giulia Comisso, Barbara Randò, Luca D’Argenzio e Anna Merluzzi – è stata quella di fare in modo che la gente non trovi motivo per buttare via quello che usa durante le feste, specialmente dei bambini. È così nata l’idea di creare “La Stoviglioteca Bisiaca”, la possibilità cioè di noleggiare gratuitamente un kit di stoviglie lavabili, multicolori, per 72 coperti, per le feste denominate “Zero Waste” cioè la filosofia volta a limitare il più possibile la produzione di rifiuti fino a riuscire ad azzerare o quasi l’utilizzo di discariche e inceneritori. Nel kit si trova un po’ di tutto: bicchieri, piatti in plastica rigida, brocche, tovaglie, persino pennarelli ad acqua per scrivere il proprio nome sul bicchiere e poterlo poi facilmente cancellare; insomma tutto riciclabile. Quando la festa è conclusa si lava tutto e si restituisce all’associazione. L’uso del kit è in modalità gratuita, ma una piccola offerta non viene rifiutata, anche perché grazie a queste risorse si possono comperare altri kit, per ampliare l’universo del “Zero Waste”. Finora sono stati oltre tremila i coperti messi a disposizione per venire incontro alle diverse richieste pervenute.