Stagione travagliata per lo SciClubDue

Lo “Sci Club Due” dell’unione sportiva ACLI di Ronchi dei Legionari, sta conludento una stagione sportiva veramente travagliata a causa dellla pandemia. Comunque qualcosa è stato fatto però solo e unicamente gli atleti regolarmente tesserati con la Federsci, che hanno potuto allenarsi in virtù della partecipazione a gare di livello nazionale. Due squadre dei normodotati e dei paralimpici, allenate dagli istruttori e maestri di sci, Ezio Ferin e Alex Pandolfo hanno svolto nei mesi scorsi una ventina di uscite, compresi due stage a Natale e carnevale, partecipando anche a gare regionali in preparazione a quelle nazionali. Su tutte brilla la buona prestazione della squadra dei normodotati ai campionati di società che si sono svolti il 21 febbraio a Tarvisio: la squdra si classificata al 7° posto trà tutte le società regionali. Grazie a questa ottima posizione gli sciatori bisiachi hanno conseguito il pass per le finali Nazionali che si terranno in Val Zoldana. Questi gli atleti che hanno ottenuto questo importante risultato: Elena Cella, Giorgio Cevdek,Colautti Enrico, Alessandro Dal Ben, Gianluca Fattori, Ezio Ferin, Marchese Costanza, Leonardo Pandolfo, Katia Querin, Antonio Saule e Francesco Sgrazzutti. Purtroppo  non è stato cosi per la squadra dei ragazzi diversamente abili con in testa  il pluricampione nazionale Lugino Buttazzoni per gli amici “Gigio”, non hanno potuto cimentarsi in nessuna gara, in quanto la grande manifestazione del movmento “Special Olympics” che era in programma per la fine dello scorso gennaio, è stata posticipata al 12-19 dicembre. È saltato anche l’appuntamento con la 14a edizione del Trofeo “Alpe Adria” del 14 e 15 marzo, da nove anni è abbinato il Memorial “Adriana Visintini Boscarol” consorte del fondatore dell Sci Club Due, Fiorenzo Boscarol, prematuramente scomparsa. Una manifestazione quanto mai attesa, in quanto nello slalom gigante avrebbero gareggiato assieme normodotati e diversamente abili. Una bella due giorni di piena inclusione che come già in passato coniuga sport, amicizia, solidarietà e festa. “Peccato – ha sottolineato sconsolato il presidente Adriano Orsi – avevamo preparato anche nei dettagli il programma ma ora non ci resta che sperare che questa pandemia si plachi e che ci permetta di svolgere queste manifestazioni nel mese di dicembre. Anche perchè la gran parte dei nostri atleti e tanti appassionati dello sci, in questa stagione ricca di neve come non mai, hanno dovuto accontentarsi di vedere in televisione le grandi imprese dei nostri atleti sciando con loro in modo virtuale”.