Scuola campanaria: al via il terzo anno…di rintocchi

Curata dall’Associazione Campanari del Goriziano, in particolare con i membri della Squadra degli “Scanpanotadori di Fogliano e San Pier”, l’iniziativa prevede quattro sabati interamente dedicati alla riscoperta dell’arte campanaria del goriziano e della bisiacaria. Dalle tre e mezza alle quattro e mezza, infatti, chiunque potrà salire sulla torre campanaria e cimentarsi in una delle più antiche tradizioni delle terre isontine. Le quattro lezioni sono previste per quattro sabati di fila contando il 21 e 28 febbraio ed il 7 e 14 marzo (un’ulteriore lezione potrà essere eventualmente concessa dal parroco in via eccezionale). Un’opportunità unica e gratuita che viene portata avanti con zelo da volontari grazie alla passione degli stessi e alla buona disponibilità del parroco don Lucio Comellato. Al termine di ogni incontro i partecipanti potranno rimanere sulla cella per assistere, alle ore cinque, alla suonata manuale del “prefestivo”. Questa suonata, ancora molto sentita in tutta l’Arcidiocesi, segna la giornata antecedente la festa. In quel momento tutte e tre le campane saranno suonate “a doppio”, cioè tirate a corda dagli stessi maestri campanari, per annunciare la domenica successiva. Un momento che, intrinseco di folklore e di interesse per chi non ha mai visto i campanari “al lavoro”, lascerà sicuramente un segno indelebile nei partecipanti così come l’intera manifestazione.