Ronchi dei Legionari: inaugurata la nuova piazza

I cittadini di Ronchi dei Legionari possono finalmente godersi il rinnovato cuore del centro città. Il nuovo look della piazza del paese è quindi servito. Cambiata la pavimentazione e l’impianto dell’illuminazione pubblica che è totalmente costituito da luci a led, sono stati sistemati anche dei nuovi alberi e delle panchine nell’area del giardino pubblico che circonda il monumento dedicato alla Resistenza. È cambiata pure la viabilità, come previsto dal piano urbano del traffico. Arrivando da Piazzale Berlinguer e Androna Palmada, infatti, si potrà solo girare a sinistra per immettersi su via Verdi. Lungo questa arteria a senso unico sono ora sistemati i nuovi parcheggi su entrambi i lati. Anche chi arriverà da via 4 Novembre potrà contare su otto nuovi posti auto, mentre l’incrocio con la piazza è dotato da una piccola rotatoria. Proseguendo, è possibile svoltare verso via 7 Giugno, con la presenza inoltre di un attraversamento pedonale rialzato all’imbocco di via Roma. “Questa zona che prima sembrava essere staccata dal resto e che permetteva raramente di vedere qualcuno passeggiare o sostare all’intero di essa, mancava di una sorta di collegamento con quelli che sono gli altri progetti, alcuni peraltro già avviati, che mirano a riqualificare ancora in seguito il centro storico cittadino” ha affermato il sindaco Livio Vecchiet durante la cerimonia di inaugurazione avvenuta sabato 21 gennaio scorso.Il progetto, che necessita ancora in futuro dell’intervento di restauro del monumento storico dedicato al 25 Aprile, è volto a fornire una sorta di passaggio pedonale sicuro che si sviluppa tra la zona delle scuole, gli impianti di base e la piazzetta Francesco Giuseppe vicino alla quale ha sede anche l’ Auditorium comunale. Presenti oltre alla popolazione, il coro della Filarmonica “G. Verdi”, gli Alpini della sezione cittadina, la Protezione Civile comunale, le numerose autorità locali  tra le quali il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.La preghiera di benedizione dell’opera è stata impartita dal parroco don Renzo Boscarol il quale ha ricordato che benedizione vuole dire “augurare il bene di tutti coloro che vivono e che guidano la comunità”.