Riprende il cammino di approfondimento degli Incontri biblici

Lunedì 30 settembre alle ore 20.30 e martedì 1° ottobre alle ore 17 riprendono gli “Incontri biblici” all’Oratorio San Michele di Monfalcone.In questi ultimi anni mi sto rallegrando perché la Chiesa italiana in generale, il nostro vescovo in particolare, stanno mettendo al centro del programma pastorale la lettura e la conoscenza della Parola di Dio. Tutto ciò corrisponde alla mia esperienza di discepolo di Gesù.Da giovane cristiano della domenica, nel lontano 1965 ho sentito l’esigenza di comperare una Bibbia. L’ho letta da cristiano della domenica… e Dio è entrato nella mia vita; o forse, Dio è entrato in punta di piedi nella mia vita e ho comperato la Bibbia. Di fatto sono prete dal 1975.Da subito ho percepito che dovevo condividere questo percorso: leggere la Bibbia con persone più o meno credenti.Gli incontri biblici fanno parte di un percorso nato nello scorso millennio. Negli anni ’80 ho iniziato a Grado con la lettura del Vangelo di Marco. Successivamente a Monfalcone si è costituito un gruppo parrocchiale per la condivisione delle letture domenicali. Nel 1999 ho cominciato la “lettura assieme” dei Libri della Bibbia con i seguenti obiettivi: conoscere la Parola; scoprire come leggerla alla luce della esegesi attuale, in modo da sfuggire alla lettura tradizionale e al fondamentalismo; scoprire che non è una Parola per bambini, ma una Parola per adulti, che mette in crisi e in ricerca; confrontare la vita con la Parola e la Parola con la vita; scoprire così, alla luce dello Spirito Santo, l’attualità di questa Parola di Dio, di questa lettera d’amore che Dio ci ha donato.Questo metodo propone un percorso continuativo, non episodico della lettura: una conoscenza non delegata a degli esperti, ma una conoscenza condivisa, comunitaria, dove ognuno, compreso il prete, esprime se stesso con il suo grado di cultura e di esperienza di fede. Non si basa su una serie di conferenze, anche se sono importantissime, ma su un lavoro umile, condiviso, con l’intento di rimanere collegati alla scienza teologica attuale.Dal Pentateuco siamo passati al Nuovo Testamento: l’Apocalisse, il Vangelo di Marco, i Racconti della Passione e della Resurrezione, gli Atti degli Apostoli.A questo punto, dal “corso biblico” siamo passati agli “incontri biblici”, per sottolineare il passaggio dalla lettura continua di un Libro alla contemplazione della persona di Gesù, attraverso la testimonianza apostolica.A partire dall’esperienza di San Paolo, abbiamo cercato di approfondire l’evangelizzazione come annuncio (Kerygma) del Crocifisso (kenosi) Risorto: Crocifisso-Risorto nato a Nazareth (kenosi) come sottintende Marco (1,9). Di conseguenza abbiamo condiviso la lettura dei primi due capitoli di Matteo e Luca con l’obiettivo di superare una lettura favolistica, emozionale, sentimentale dei capitoli e scoprire che gli Evangelisti, mediante questi racconti, presentano la persona di Gesù ai lettori, prima di addentrarsi nell’esposizione della sua vicenda esistenziale.Abbiamo quindi contemplato la coppia Giovanni Battista-Gesù, definendo Giovanni l’ombra di Gesù: l’ombra non può esistere senza un corpo illuminato, e un corpo illuminato non può non avere un’ombra. Quando Gesù è “la luce”, l’ombra scompare.La tappa che ci sta davanti, attesa condivisa, non può che essere Gesù raccontato dal Vangelo di Giovanni.