Referendum: una firma per poter scegliere

Un referendum per quale obiettivo? Per fare delle tre cittadine un unico Comune, rendendo così istituzionale quello che la vita quotidiana e l’uso del territorio hanno già fatto: chi si accorgerebbe di passare da un comune all’altro se non ci fossero le tabelle stradali a raccontarlo? E non diciamo dello stupore di chi si accorge che Monfalcone inizia a due passi dalla chiesa di san Lorenzo a Ronchi o di chi viene a sapere che i due lati di via Trieste, appartengono uno a Monfalcone e l’altro a Staranzano. Il comitato che chiede la firma, espressione dell’Associazione CittàComune, sostiene da tempo l’inevitabile necessità di dare vita a un unico Comune per risparmiare e governare in modo più efficiente e unitario questo territorio, senza nulla togliere alla peculiarità di ogni nostra località. Il referendum, secondo la legge regionale, avrebbe potuto essere proposto con una richiesta dei tre consigli comunali interessati, ma è chiaro oggi che le forze politiche non hanno trovato il modo di raggiungere questo risultato e allora il comitato si rivolge direttamente ai cittadini per chiedere la loro firma e ottenere la possibilità di fare il referendum. Non si tratta ancora di chiedere il voto sulla fusione o meno dei tre Comuni, ma di ottenere dalla Regione la possibilità di esprimersi sull’argomento attraverso una consultazione popolare, il referendum. Una firma, quindi, per darci la possibilità di esprimerci e di scegliere quello che ci sembrerà più opportuno per il governo di questo territorio. I tempi? Se i cittadini firmeranno la richiesta in numero sufficiente a farla accogliere dalla Regione, gli adempimenti per giungere al referendum lo porteranno con molta probabilità oltre la primavera del prossimo anno, dopo il voto già in calendario per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali di Monfalcone e Ronchi. Sarà interessante vedere se i partiti che si presenteranno alla consultazione per questi due Comuni metteranno nei programmi elettorali anche la fusione dei tre Comuni.