Quando le associazioni fanno “rete”

C’è qualcosa di extra e che supera i limiti delle reti virtuali del web con le quali quasi tutti ormai abbiamo a che fare oggi. “Extranet – Oltre i limiti della Rete per parlare alle persone”, infatti è il nome di una convenzione tra esperienze associative consolidate finalizzata alla trasmissione di una cultura della cittadinanza nel territorio del Monfalconese.La convenzioneraggruppa diverse associazioni della città guidate da quella capofila cioè l’Associazione culturale “Rosanna Soranzio”. Le altre realtà che hanno aderito sono: il “Parlamento Europeo degli Studenti” e le Associazioni “Progettoautismo FVG”, “ETRA”, “Scienza Under 18 Isontina” e “Il Buonarroti”.Ciascuna associazione intende superare le difficoltà derivanti dalla mancanza di una programmazione d’insieme, dalla parcellizzazione dei progetti e dall’indisponibilità di risorse adeguate, attraverso la creazione di una rete di collaborazioni che sappia mettere a confronto proposte, esperienze e quant’altro necessario per stimolare forme e comportamenti di solidarietà e coesione sociale.È una proposta di cultura associativa, finalizzata a promuovere proposte partecipative attive, dirette e indirette, dei cittadini e coordinare esperienze volte a favorire la vicinanza tra gruppi di popolazione. Si intende quindi parlare di “rete” come tessuto composto da progetti comuni per il perseguimento di obbiettivi civici “facendo rete” appunto attraverso il recupero della vera “condivisione umana” senza usare solo Internet come ormai si fa sempre. Superare i limiti sociali del web permettendo lo sviluppo di interazioni dirette.L’attività si rivolge a cittadini, studenti delle scuole di ogni ordine e grado, istituzioni locali e sovra ordinate operando attraverso proposte formative per le scuole di ogni ordine e grado, proponendo l’ organizzazione di laboratori destinati a studenti e cittadini, promuovendo incontri pubblici e attività di coinvolgimento pubblico destinate a cittadini, il tutto coordinato all’interno di un progetto complessivo avente una finalità unica e condivisa.Il progetto alle quali hanno aderito i sodalizi che compongono Extranet si chiama: “Monfalcone. Luoghi, culture, geografie”. Esso intende avviare proposte di ricerca orientate ad indagare la composita realtà socio-culturale e territoriale del Monfalconese, per individuare e interpretare le criticità e le potenzialità derivanti dalle trasformazioni in corso.Il progetto si articola in “azioni”, temporalmente non sequenziali, da mettere in campo con il coinvolgimento di soggetti locali e istituzioni, allo scopo di allargare il più possibile una sensibilità condivisa sui temi promossi. Le azioni si esprimono nelle “attività di interazione” con gli abitanti, differenziate a seconda dei temi affrontati come ad esempio l’ambiente, gli spazi pubblici, i luoghi della memoria e di identificazione culturale, e a seconda dei soggetti a cui sono indirizzate cioè bambini, ragazzi, anziani, abitanti di specifiche parti o quartieri urbani. La condivisione di un momento progettuale e costruttivo e la trasmissione del risultato conseguito, specie se fisico, e infine la fruizione condivisa, permetterà di facilitare una memoria nuova e comune, che sarà rivendicata in forma coesa e trasmessa a terzi. Si instaurerà dunque quel processo di sedimentazione culturale che sta alla base della coesione sociale e di ogni “sentire” comunitario.Destinatari principali di questo progetto saranno gli Istituti Comprensivi del Monfalconese. L’ obiettivo educativo principale sarà quello di trasferire una consapevolezza del significato linguistico di termini e concetti ampiamente utilizzati nel quotidiano e spesso oggetto di distorsione da parte dei media nel loro significato, al fine di permettere a bambini e ragazzi di estrazione sociale e provenienza culturale plurima di confrontarsi, affrontando temi importanti con un bagaglio di conoscenze utile a “significare” ogni espressione in maniera coerente con il proprio pensiero, condividendo quindi con altri idee e proposte in maniera consapevole.ExtraNet, oltre a promuovere iniziative specifiche, avrà il ruolo di coordinamento nel costruire o consolidare reti di relazioni tra soggetti attivi nel territorio (istituzioni, sodalizi esistenti) garantendo, attraverso tali procedure, una riduzione delle “distanze”, qualunque esse siano nel tessuto sociale cittadino. Le esperienze che si svilupperanno attraverso le attività del gioco e della narrazione, saranno perciò occasione per fare una concreta “esperienza di cittadinanza” aumentando così la consapevolezza del valore e della funzione di quanto ci sta attorno.L’incontro con i dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi cittadini, è il prossimo obiettivo prefissatosi da Extranet per interagire con il mondo della scuola in modo da “mobilitarla” permettendole di creare ponti concreti con la società civile della città. Anche l’assessore alle politiche giovanili del Comune Martinelli ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione. “Gli enti locali – ha affermato –  dovrebbero sempre saper accogliere l’esempio fornito dalle associazioni cittadine”. Ha espresso dunque soddisfazione, perché ci si prefiggono così dei punti di lavoro comune sui quali agire partendo dal mondo scolastico ed educativo. Il progetto a lungo-medio termine “Extranet” aiuterà sicuramente a vivere consapevolmente la città attraverso il dialogo tra entità varie e diverse che però puntano ad una collaborazione armonica. L’”umiltà di dialogare”, come queste associazioni dimostrano di fare, è perciò un punto di forza di tutto ciò.Un vero e proprio esempio e lavoro verso la più alta forma di Democrazia.