Proclamare la Parola di Dio

L’adesione è stata positiva, la partecipazione numerosa e attenta, la risposta si potrà verificare nel cuore della vita comunitaria che è la liturgia delle comunità parrocchiali. Questo il bilancio di un primo incontro -a cura del Decanato e delle parrocchie di Ronchi in specifico- che ha visto raccolti alcuni lettori , giovani ed anziani, per riflettere insieme non solo sulle tecniche ma sul significato di quel gesto importante che, tecnicamente si definisce, “proclamazione della Parola di Dio”. Una proclamazione   che è frutto di un ascolto ed ascolto che si trasforma in una modo particolare di “dare voce” alle letture della liturgia domenicale o delle celebrazioni varie. A dare cuore e sostanza a questo “specifico ministero nella chiesa” è stato il prof. Loris Dalla Pietra, docente di liturgia a S.Giustina a Padova e rettore del Seminario interdiocesanao di Udine, il quale con sapienza e pazienza ha dedicato buona parte della sua introduzione a cogliere il significato del “leggere” nella chiesa ed in chiesa per la liturgia, prima di insegnare modalità diverse di pronunciamento delle letture e del vangelo della Messa. Una lezione sul ruolo della parola e della parola nella liturgia: parola che diventa azione e che segnala una presenza, che da voce al Comunicatore che parla all’uomo per svelare il suo annuncio, per esprimere la sua adesione e partecipazione, per indicare il progetto di vita. Una Parola che indica un percorso, intima una scelta, determina un percorso di una comunità chiamata appunto dalla Parola -che va proclamata e non semplicemente letta- in quanto capace di sollecitare una adesione ed una risposta, una vera e propria convocazione di fede e di futuro.L’incontro si è concluso la alcune prove di lettura dei diversi tipi di lettura (annuncio, profezia, racconto, monizione e della specificità del momento in cui viene pronunciato-proclamato. Alcuni fra i presenti si sono sottoposti ad una prova sotto lo sguardo dei colleghi per identificare le diverse opzioni e, soprattutto per cogliere le indicazioni necessarie ad una vera e propria comunicazione; altri hanno sperimentato in chiesa alla luce di ambiente e luce per caratterizzare le diverse proclamazioni.