Pieris: un mondo sempre più individualista

Sabato scorso ha avuto luogo nel primo pomeriggio la celebrazione della messa della Madonna della Salute, presieduta dall’Arcivescovo emerito di Gorizia, De Antoni. “A tutti noi sta a cuore la nostra salute. Noi cristiani sentiamo vicino Maria in quanto ha sperimentato anche lei come noi la angosce e i dolori della vita. Una madre vicino alla croce di tutti i cristiani”. Queste sono state le parole dell’arcivescovo per ricordare ai fedeli perché ancora oggi festeggiamo Maria. In un tempo in cui siamo sempre più tristi, ha spiegato il vescovo, occorre ricorrere al sostegno della Madonna in quanto la nostra epoca invasa dalla comunicazione se da un lato facilita i contatti da una parte all’altra del mondo, dall’altro lato emargina sempre di più l’uomo nella sua solitudine, nel suo individualismo. “Chiediamo alla Madre di ricordarci di spendere il tempo che abbiamo a disposizione con i nostri cari, di dare un abbraccio alle persone a cui vogliamo bene in quanto è l’unico tesoro che possiamo donare con il cuore”. Un invito ai fedeli quello di Monsignor De Antoni a non sprecare il nostro tempo in case più grandi in spese inutili, ma piuttosto di comunicare ai nostri cari quanto a loro vogliamo bene siccome il tempo che trascorriamo con loro sulla Terra non sarà eterno. Alla fine della celebrazione i fedeli sono stati invitati a portare la Madonna dentro di loro in quanto sarà in grado di soccorrerci nei momenti più difficili della vita e di donarci la speranza.