Piazza della Repubblica presenta un nuovo look

Monfalcone avrà una piazza della Repubblica tutta nuova. Il cuore della città sarà completamente rifatto. Il cantiere dei lavori partirà il 9 maggio. La ditta che si è aggiudicata l’appalto del profondo restyling dell’area,  è la “Ghiaie Ponterosso” di San Vito al Tagliamento. Il direttore di cantiere sarà Paolo Benà. Il gruppo di progettazione è composto dall’ingegner Enrico Englaro del comune, dall’architetto Francesco Morena e dall’ingegner Edino Valcovich.Nella fase progettuale, sono state inizialmente individuate delle microaree di cantiere per poter procedere alla riqualificazione della pavimentazione della piazza. In un secondo momento queste microaree sono state completamente rivisitate per garantire la regolare prosecuzione delle attività economiche presenti e direttamente interessate dai restauri. I lavori partiranno dalla zona nord della piazza, definita dai tecnici la zona 1, dove attualmente sono presenti dei parcheggi che ’invadono’ parte dell’attuale pavimentazione. Qui la zona di sosta sarà ricostituita con il porfido per adeguarsi a quello della strada che porta verso corso del Popolo. La prima fase durerà tre settimane e la pietra prelevata e considerata utilizzabile, sarà riutilizzata per costruire delle nuove aree pedonali.La le seconda fase, riguarderà la zona 2 che dal progetto risulta suddivisa in sei microaree. I lavori qui dureranno una cinquantina di giorni, saranno i più delicati perché dovranno garantire la continuità commerciale. Si arriverà così, fino a metà piazza, all’altezza della banca che di fronte vede l’ex merceria Soranzo.”A metà giugno si potrà dire conclusa la parte nord della piazza” ha dichiarato il sindaco. “Ricomparirà anche la base del pilo – ha poi spiegato l’ingegner Valcovich – e sarà un segno della presenza veneziana a Monfalcone”.Poi seguirà la fase che interesserà la corsia di passaggio tra via sant’Ambrogio e via Battisti: sarà la numero 3, divisa in due blocchi e durerà due settimane arrivando così ai principi di luglio. La fase 4 durerà un mese e riguarderà la zona che va dal negozio di ottica Megavision al palazzo del municipio. “È la zona di correlazione tra la realtà amministrativa e quella commerciale della città” ha ricordato l’ingegner Valcovich.Si giungerà in seguito alla parte sud della piazza. Per intendersi, la quinta fase che durerà una cinquantina di giorni interesserà l’area che va dagli alberi posti di fronte al bar Maritani del municipio fino ad arrivare al negozio Casa del bambino. Dal nuovo lato sud, la logica visiva dei cittadini e dei visitatori, si concentrerà sulla vista del patrimonio storico della città: il carso e la Rocca. Saranno così trascorsi intanto 100 giorni di lavoro della nuova pavimentazione per giungere infine alla realizzazione della nuova fontana del centro. “Sarà il punto fondamentale che ’chiuderà’ la nuova piazza e andrà a modificare la viabilità che dovrà subire una semplificazione generale” ha dichiarato l’architetto Francesco Morena che ha poi aggiunto: “Dopo la fontana partirà la pavimentazione pedonale di fronte all’area sud dove comparirà anche l’area verde”. Il cuore cittadino avrà perciò un volto più green, andrà quindi a triplicarsi – a detta dei tecnici – lo spazio verde. Per quella volta risulteranno ormai terminati anche i lavori della roggia che si concluderanno già a metà maggio. “Sono stati dei lavori il meno impattanti possibile che hanno permesso di evitare una serie di demolizioni. La roggia è stata totalmente ripulita” ha specificato Gianbattista Graziani presidente di IrisAcqua, anche lui presente al tavolo tecnico di stamane affiancato dall’ingegner Luca Corona.Sarà invece l’artista e architetto Sergio Valcovich a occuparsi del mosaico che verrà costituito alla base interna della fontana. “L’opera è impegnativa perché l’area interessata è grande. L’idea è quella di collocare al suo centro lo stemma della città. I giochi d’acqua poi conferiranno un effetto dinamico e una percezione visiva vivace” così Valcovich. Il mosaico sarà progettato e costruito in collaborazione con la scuola friulana dei Mosaicisti di Spilinbergo. “Sarà un grande valore aggiunto che restituirà l’identità cittadina a Monfalcone” ha specificato Cisint, sempre sulla nuova fontana. Tutti i lavori dureranno in sostanza circa cinque mesi e rispetteranno la sostenibilità ambientale. La pavimentazione sarà costituita da due materiali: il porfido e il giallo d’Istria che servirà a tracciare e recuperare la sagoma del biscotto. Verrà utilizzata anche della pietra di colore rosso d’Istria per delimitare le zone di pertinenza delle aree commerciali che si affacciano sulla piazza. Nuova sarà anche l’illuminazione che si armonizzerà con quella già presente. A spiegare queste ultime scelte è stato ancora una volta l’ingegner Valcovich: “Abbiamo pensato di ’rompere’ con il monocromatismo della piazza per introdurre un segno di cambiamento e rievocare il cosiddetto biscotto al quale tante persone sono affezionate perché in passato si distinguevano le due parti, quella pedonale e quella veicolare della piazza. Quindi il biscotto non è un segno di rottura ma un rafforzo del cromatismo”. In conclusione l’architetto Morena ha affermato che verranno massimizzati tutti gli spazi. “La piazza avrà un aspetto più intimo che potrà essere goduto da tutta la cittadinanza” così Moreno in chiusura. Ora non resta che aspettare. La nuova piazza della Repubblica sarà tutta da scoprire e da vivere.