Passio Martyrum Cantiani

Giovedì 30 maggio alle 20.30, nella parrocchiale di San Canzian d’Isonzo sarà rappresentata la “Passio Martyrum Cantiani”, una delle manifestazioni in occasione dei 1200 anni dalla prima citazione storica del paese isontino. Gli “Acta SS. Cantii, Cantiani et Cantianillae Martyrum” è un testo scritto nella prima metà del VI secolo da un autore rimasto anonimo. Descrive l’ultimo periodo della vita dei Martiri Canziani, famiglia di patrizi romani trasferitisi ad Aquileia durante l’impero di Diocleziano del loro mentore Proto. Per aver abbracciato la religione Cristiana furono martirizzati nel luogo chiamato ” Ad Aquas Gradatas (oggi San Canzian d’Isonzo), il 31 maggio 304.L’anonimo autore di questa passio, narrò il fatto storico arricchendolo di particolari romanzati, per soffermarsi sui sentimenti, i dubbi, le passioni e la naturale paura dei tre giovani. Ciò per aiutare a capire il momento epocale che si stava attraversando ed il ruolo centrale che la scelta di ciascun individuo, se illuminato da un credo profondo, ha nell’ evolvere della storia. A proporre l’evento è il coro Angelo Capello di Begliano diretto da Lorenzo Mazzarella. Lo spettacolo sacro  in forma di lettura scenica alternata con brani musicali, vedrà la partecipazione, oltre della corale beglianese, del Teatro della Stropula di Monfalcone, con gli attori Luciano Barbieri, Lucia German, Franco Ongaro e Paola Settomini, dell’orchestra d’archi da camera composta da sette musicisti e sarà diretto da Marino Valente. L’adattamento dei testi sull’originale tradotto dal latino da Gabriella Brumat Della Sorte è di Franco Ongaro ed ha visto la collaborazione del Comune di San Canzian d’Isonzo e della locale Parrocchia, della BCC di Staranzano e Villesse e della Fondazione Carigo.Il concerto sarà replicato a Cormons a Rosa Mistica mercoledì 12 alle 20.30.