Monfalcone: le "Poesie d'autunno" di Alessandro Lutman
La poesia ancora un mezzo per emozionare il lettore di oggi
Che senso ha dedicarsi ancora oggi alla poesia? " La poesia mi permette di esprimere liberamente i miei sentimenti. In versi riesco a dire ciò che penso e sento." Queste sono state le parole del giovane poeta monfalconese Alessandro Lutman che ha avuto la possibilità di pubblicare con la "Forum Editrice" il suo primo libro "Poesie d’autunno-Raccontandomi in versi", grazie all’aiuto dell’editore Gaffi. I suoi componimenti, influenzati da grandi poeti italiani quali Leopardi, Pascoli e Dante, portano il ragazzo a mostrare la sua visione del mondo. La Natura sembra essere l’unica consolazione , una madre che si prende
cura dell’uomo e che il poeta cerca di difendere dalla forza distruttrice dell’umanità.
L’attaccamento di Lutman alla Natura si rispecchia soprattutto in alcune poesie dove il giovane poeta delinea i paesaggi di qualche città della nostra regione, quali l’amata Trieste col suo mare e il suo molo, i colori autunnali delle foglie che dipingono il panorama di Grado, i ricordi dell’infanzia legati a Monfalcone.
Il poeta critica invece in altri componimenti la nostra società. Nella poesia "Vita di tutti i giorni" Lutman riprende le tre fiere di Dante rappresentandole nelle figure del falco, del serpente e del maiale sdorato che incarnano una società corrotta ed egoista. Nemmeno l’amore sembra consolare il poeta, sebbene in un primo momento paragoni la bellezza di una ragazza a quella di una gemma del mare in grado di trasmettere gioia a chi la ammira. Successivamente l’amore diventa però motivo di dolore e sofferenza e persino l’intero genere umano viene accusato di non essere più in grado di amare nel XXI secolo.
Lutman ha scritto i suoi componimenti due anni fa quando frequentava la quinta liceo dell’I.S.I.S. Slataper di Gorizia. Inizialmente le poesie non dovevano essere pubblicate, ma erano state composte in un periodo difficile per il ragazzo al fine di porre rimedio ad un malessere interiore. In seguito le poesie sono state scelte dal Coro Filarmonico Città di Udine, in collaborazione con l’Università, per il primo Concorso di composizione corale dedicato a Torre, musicologo scomparso nel 2005, e sono state messe in musica da alcuni compositori di tutta Italia. Questo concorso ha permesso al ragazzo di farsi conoscere e di presentare nel corso del 2015 il suo libro in tutta Italia. Lutman quest’anno avrà l’opportunità di presentare l’opera presso gli Istituti Italiani di Cultura di Copenaghen, di Algeri, di Sofia, di Lubiana e di Parigi.
La poesia è ancora in grado di far riflettere ed emozionare il lettore di oggi. I versi di un componimento hanno la capacità di accompagnarci nelle diverse situazioni della vita: ci consolano nei momenti più duri e ci invogliano a scoprire e sperimentare sensazioni ed esperienze mai vissute.