Monblock: proposta di formazione di scuola e lavoro

Benedizione e via al progetto Monblock in via Boschetti a Monfalcone. Grazie alla collaborazione proficua tra scuola (Enfap) amministrazioni dello Stato (Regione, Provincia e Comune e consorzio per lo sviluppo industriale) e privato (Bleu Lee Group della famiglia di Domenica Gentile) è stato inaugurato sabato scorso il progetto Monblock che si propone la formazione di quaranta persone (saldatori e tubisti) in mobilità o attesa di formazione. I corsisti, al termine delle 500 ore di formazione (aula e officina) saranno assunti dal consorzio Bleu line. Sono stati realizzati nell’area dell’azienda tre blocchi nave (prua, sala macchine e generico) per consentire la stage che potrà ripetersi nel futuro con il finanziamento di Regione e Provincia.La cerimonia, riscaldata da una splendida giornata di sole invernale e guidata dall’assessore provinciale Cecot, ha raccolto autorità e operatori ed è stata l’occasione anche per una serie di riflessioni. In particolare, la presidente della Giunta regionale Serracchiani ha evidenziato il significato della realizzazione, frutto della messa a sistema di diverse componenti, per annunciare l’esigenza di mettere in rete i porti della regione e consentire in questo modo una portualità competitiva nell’ambito del sistema dell’alto Adriatico. Obiettivo resosi necessario per rispondere alle mutate esigenze e rispondere alle necessità di uno sviluppo economico e occupazione del Mandamento e del territorio regionale.L’amministratore delegato di Fimcantieri, Bono, ha inteso sottolineare l’urgenza della formazione per un nuovo modo di lavorare che impegna la grande azienda ad essere fedele ai calendari stabiliti dagli accordi internazionali che assicurano una mole di lavoro significativa ed un futuro allo stabilimento monfalconese. Il decano don Lorenzo Boscarol, prima di pronunciare parole di benedizione, ha evidenziato come la benedizione  sottolinei gli auspici per nuove forme di collaborazione e soprattutto di lavoro e, nell’anno della misericordia, l’urgenza di un nuovo clima di riconciliazione sui posti di lavoro.