Messe col popolo, fra norme e protocolli

Da lunedì 18 maggio sono riprese le s.messe nelle varie chiese con la partecipazione dei fedeli, un evento che era stato interrotto la sera di lunedì 9 marzo quando ci era stato detto “di stare tutti a casa”. Accogliamo con gioia ovviamente questa notizia anche se dovremo stare attenti a come muoverci nelle nostre chiese e a seguire tutte le indicazioni che ci verranno date. Nei giorni scorsi anche nelle quattro chiese dell’Unità Pastorale di Monfalcone si è provveduto a spostare i banchi, ad allontanare le sedie una dall’altra, al calcolo di quante persone potranno accedervi mantenendo le distanze uno dall’altro come da protocollo, a chiedere la disponibilità dei parrocchiani per dare indicazioni ai fedeli sulla porta quando entreranno e per igienizzare i banchi o altro, alla fine di ogni celebrazione. Senz’altro si creeranno squadre di “gruppi Marta” che con generosità e spirito di servizio si metteranno a disposizione anche per questi compiti. La prima domanda che i parroci e tanti altri ci facciamo è questa: “Prevarrà il desiderio nei fedeli di ritornare a celebrare l’Eucarestia insieme e quindi ci si può aspettare di vedere le chiese piene? Oppure prevarrà la paura, il timore del contagio e saremo meno di prima?”. Certo, c’è da aspettare un po’ di tempo per capire e vedere come risponderanno le comunità. Intanto il parroco don Flavio assieme all’equipe pastorale ha deciso di mantenere inalterati gli orari delle s.messe nelle quattro chiese, sia festivi che feriali, eccezion fatta per la s.messa alla Marcelliana della domenica delle ore 11.30, che viene spostata alle ore 12,  per permettere ai volontari di pulire e igienizzare la chiesa dopo la s.messa precedente in un tempo sufficiente. Inoltre  non si celebrerà alcuna funzione per motivi di spazio insufficiente, né alla chiesetta del Rosario, né in quella piccola di S.Nicolò, né nelle cappelle invernali presso la Marcelliana e il Santissimo Redentore. Nulla vieta ai fedeli  però che lo desiderino, di recitare la preghiera del Rosario, mezz’ora prima della liturgia, specie in questo mese di maggio, osservando sempre le norme di sicurezza.Anche per le Confessioni individuali, i sacerdoti saranno presenti nel pomeriggio di ogni sabato in chiesa per un tempo congruo prima della celebrazione ed anche i frati al santuario della Marcelliana hanno dato la loro disponibilità ogni giorno per accogliere i fedeli dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.Accanto a queste notizie di tipo organizzativo e normativo, come comunità e come singoli credenti dovremo anche riflettere su quello che la pandemia ha detto alla nostra fede. Cosa ci è mancato di più da questo punto di vista in questo periodo? Quali esigenze avvertiamo di aver bisogno, quale tipo di parrocchia in futuro, cosa è indispensabile che abbiamo e che viviamo per sentirci comunità e crescere come adulti nella fede? Il nostro modo di pregare, può portare modalità nuove con più silenzio e meno parole? Abbiamo visto tante esperienze belle nascere nelle case delle famiglie – piccole Chiese domestiche, può portare a ripensare anche la catechesi dell’iniziazione cristiana a nuove forme di coinvolgimento dei genitori dei bambini? Riscopriremo il bisogno di relazioni più autentiche, di un contatto più continuativo con la Parola di Dio? Di una riflessione sul senso profondo dell’Eucarestia che ci porti poi anche a vivere il senso della Carità? Quali priorità darci, alla luce di questa esperienza  di isolamento a cui siamo stati costretti? Il virus ci ha contagiati in modo negativo e anche drammatico per alcuni, sapremo noi “contagiare” in senso positivo, con il nostro amore ed il nostro stile di vita i vicini ed i lontani? Sono domande che rivolgo prima di tutto a me stesso, ma credo dovremo farcele come singola comunità, come unità pastorale, come Chiesa, nel cammino del prossimo futuro. Certi che lo Spirito Santo ci aiuterà ad intuire strade nuove, a leggere i segni dei tempi, a confermarci nella gioia che viene dal Signore , pronti, come ci ha ricordato domenica scorsa l’apostolo Pietro, a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi.Sul sito chiesamonfalconese.it troverete tutti gli orari delle messe e delle confessioni che riprenderanno nelle quattro parrocchie dell’Up Monfalcone 1.