La testimonianza di David Sassoli

La passione civile che caratterizzava la persona di David Sassoli, giornalista e presidente del parlamento europeo, è stata riconosciuta – ancora una volta – anche dal nostro territorio. A Ronchi dei Legionari, sabato scorso, è stato inaugurato e intitolato proprio a Sassoli un tratto pedonale del centro cittadino. La manifestazione è stata inserita nel ricco calendario di appuntamenti previsti dall’associazione Leali delle Notizie in vista della giornata della libertà si stampa che si celebrerà a livello nazionale il prossimo 3 maggio. David Maria Sassoli era nato nel 1956 ed è scomparso, a causa di una grave malattia, nello scorso mese di gennaio. Una carriera di tutto rispetto quella di Sassoli, che è stato un garante per il mondo dell’informazione nazionale mentre il suo impegno politico in Europa ha sempre trovato un’approvazione bipartisan nel contesto del servizio offerto alla comunità che egli ha rappresentato fino alla fine dei suoi giorni anche se provato dai problemi di salute. A benedire la targa in memoria di quest’uomo è stato il parroco dell’unità pastorale di San Lorenzo e Santo Stefano, monsignor Ignazio Sudoso. Il sacerdote ha ricordato la figura di David per il suo impegno politico di alto livello. “È stato un esempio pulito” così il parroco. Il presidente di Leali delle Notizie Luca Perrino si è concentrato nel descrivere il giornalismo di testimonianza che in città è ormai di casa grazie al festival del giornalismo. “La cerimonia di oggi è un altro tassello del percorso che la nostra associazione ha tracciato” ha dichiarato il giornalista presidente del sodalizio. “È evidente a tutti che anche questa cerimonia si inserisce in un percorso che ha portato il nostro comune negli ultimi alla ribalta non solo nazionale, per quanto riguarda il mondo del giornalismo e la libertà di stampa, credo che siamo tra i primi in Italia a ricordare il giornalista, il politico europeo e l’uomo David Maria Sassoli. Anche la nuova presidente del parlamento europeo Roberta Metsola, che oggi non ha potuto presenziare, ha mandato un video nella quale ha citato più volte Ronchi dei Legionari quale esempio per quanto è stato fatto negli ultimi anni a favore della libertà di stampa” ha dichiarato il sindaco Livio Vecchiet in uno dei passaggi principali del suo discorso.Entusiasta dell’iniziativa è stato anche il presidente della Federazione Nazionale della stampa italiana, Beppe Giulietti che si è così espresso: “David Sassoli, con il quale ho lavorato nel servizio pubblico, è stato un politico che ha avuto sempre a cuore la libertà d’informazione. È stato un uomo sobrio, gentile e rigoroso”.”Sassoli ha avuto un ruolo importante nel ricordarci il valore della libertà, in particolare della libertà di stampa che dev’essere vigile custode dei diritti e fautrice dei valori della convivenza. In un momento drammatico per l’Europa, è sempre più prezioso il contributo della stampa libera alla causa della democrazia, cui si contrappone il monolite della stampa di regime e della subdola disinformazione”. Lo ha detto la senatrice Tatjana Rojc.Tanti sono stati gli ospiti interessati che hanno preso parte alla cerimonia. Primo tra tutti, il giornalista Emanuel Delia collega della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia. Accanto al collega maltese c’era il presidente di Assostampa, Carlo Muscatello, Fabiana Martini di Articolo 21, l’ex europarlamentare ed esponente di Azione, Isabella De Monte, e Maria Laura Franciosi, per lungo tempo corrispondente dell’Ansa da Bruxelles e rappresentante di Ossigeno per l’informazione. Per l’ordine dei giornalisti nazionale, era prsente Fabrizio Franchi mentre per l’ordine regionale ha preso parte all’evento il presidente Cristiano Degano.