“Jo o sarai cun te”: mosaico per la base scout

A Cercivento, la Base scout dell’Agesci del Friuli Venezia Giulia, è ora inserita nei percorsi di “Una Bibbia a cielo aperto” con i mosaici e gli affreschi che sono ormai un motivo di attrazione spirituale, culturale e turistica del paese carnico. La ’pattuglia’ alla quale è affidata la gestione della Base ha fatto sì che questo inserimento avvenisse ufficialmente con un incontro particolare all’inizio della stagione dei campi estivi. Così, dopo una mattinata dedicata alla formazione scout, nel pomeriggio del 9 luglio scorso sono arrivati alla Base l’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato, il parroco don Harry Della Pietra, il sindaco di Cercivento Valter Fracas e quello di Sutrio Manlio Mattia, il comandante la stazione Carabinieri di Paluzza Roberto La Porta, il presidente dell’Associazione “Cercivento-Una Bibbia a cielo aperto” Stelio Dorissa con un gruppo di abitanti del paese. Sono stati accolti dai responsabili regionali Agesci Michela Vendrametto e Alessandro Giardina, dal responsabile della ’Pattuglia base’ Mirco Borsoi e Anna Raspar referente per le attività nella base. La cronaca esige le citazioni dei partecipanti, ma in questo caso hanno un significato ben preciso: queste presenze mostrano come l’attività dell’Agesci in questa località della Carnia sia ben inserita nel suo contesto. Non è semplicemente ospite, ma è divenuta nel tempo parte integrata del territorio in cui opera. Il mosaico che illumina la facciata principale della base scout ne è oggi testimone. Il mosaico parietale in smalti veneziani è opera del monfalconese Paolo Orlando che ha creato il bozzetto e della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo che lo ha realizzato ed il cui presidente, Stefano Lovison, ha anche esperienza di vita scout nell’Agesci. ’episodio biblico fa riferimento al roveto ardente: Mosè discute con Dio che lo sta per mandare a liberare il suo popolo. E’ un messaggio subito evidente ai visitatori, ma gli scout vi troveranno alcuni spunti che richiamano la loro esperienza: la tenda, il bastone, i sandali e la bisaccia, per un cammino indicato dalla stella posta tra le fiamme alte del roveto ardente. Come ha ricordato Paolo Orlando, i significati più profondi verranno dal cuore di chi si lascerà coinvolgere dalle immagini e da quella scritta ben visibile: “jo o sarai cun te” (“io sarò con te”).L’opera che impreziosisce la Base è stata realizzata anche con il contributo dell’Associazione Volontari per i Giovani e lo Scoutismo di Monfalcone, presente con i membri del direttivo Giorgio Olini e Paolo Buzzulini, e della Società Icop, rappresentata alla cerimonia dalla responsabile progetti sociali Lucia Beltrame.