Interni bisiachi

Nonostante tutto, anche quest’anno è stato pubblicato il Calandario dei paesi bisiachi 2021 edito dal Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl, opera giunta ormai alla sua ventiseiesima edizione.A presentarlo, quest’anno in via molto informale, sono stati i due autori, Sergio Gregorin e Ivan Portelli, affiancati dal presidente del sodalizio, Elisa Baldo in una presentazione virtuale che può essere visionata sia sul sito internet del Circolo (all’indirizzo www.circolobrandl.it), sia sulla pagina Facebook curata dal sodalizio stesso.Tema portante dell’opera, quest’anno, sono gli “Interni bisiachi” che, nella veste grafica bicromatica classica del calendario. ricreano una loro propria atmosfera. A corredare l’opera, le classiche foto d’epoca e alcune vignette satiriche di Dario Fiorencis – umorista grafico bisiaco prematuramente scomparso nel 1993 -senza tralsciare le ricette dei magnari bisiachi.”Con questo tema proponiamo l’evoluzione degli interni delle nostre abitazioni e, come in un viaggio attraverso il tempo, abbiamo operato cercando di ricostruire con foto, storia, leggende, usanze e aneddoti i diversi stili di vita che hanno contraddistinto la gente bisiaca. Siamo infatti convinti che è proprio in virtù degli spazi a disposizione che si sono potuti registrare quei momenti salienti di aggregazione e di condivisione che hanno segnato i ritmi e le condizioni di vita dei nostri predecessori” hanno sottolineato nel video di presentazione i due autori, Gregorin e Portelli.Non mancano aneddoti, storie, ricordi che arricchiscono ulteriormente quell’atmosfera serena di cui l’opera è infarcita e che servirà in questi mesi difficili.”Preme sottolineare – ha evidenziato il presidente del Circolo Brandl, Elisa Baldo – che il lavoro dei due autori è notevole, che intensa è la passione che ci mettono e che altrettanto desiderio di collaborare caratterizza i nostri amici più vicini: elemento pregnante di quest’opera è proprio quello della coralità che la rende un’armonica composizione di elementi. Un ringraziamento sentito, quindi, in primis a Ivan e Sergio, ma anche a tutti coloro che hanno collaborato, nel tempo e in quest’ultima realizzazione, senza dimenticare la Banca di credito cooperativo e il Consorzio culturale del monfalconese che ci sostengono in questa nostra pubblicazione”.Si può affermare con sicurezza che il Calandario dei paesi bisiachi, nato nell’ormai lontano 1996 da un’idea di Armando Tomasin e Dorino Fabris, è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per quanti studiano o anche solo semplicemente si avvicinano con curiosità alle tradizioni e alla cultura della Bisiacaria ma non solo, nonché un agile mezzo per poter portare la storia e le emozioni di questa terra anche oltre i confini regionali del Friuli Venezia Giulia e nazionali e persino oltre Oceano. Il Calendario si potrà trovare, come ogni anno, presso la sede del Circolo a Turriaco o nelle principali edicole del mandamento.