Il “grazie” riconoscente a don Mirko

Le comunità dell’unità pastorale di Ronchi S. Lorenzo e Vermegliano S. Stefano con Santa Domenica a Selz, hanno salutato, domenica 13 novembre, don Mirko Franetovich, che dopo 13 anni di servizio come vicario pastorale, è stato nominato Amministratore parrocchiale delle parrocchie dei Santi Ermagora e Fortunato in Aquileia, S. Antonio abate in Belvedere, Maria SS. Regina in Papariano, San Lorenzo martire in Fiumicello, San Valentino martire in Fiumicello. Don Mirko ha presieduto la S. Messa nella chiesa di santo Stefano a Vermegliano concelebrata dal parroco monsignor Ignazio Sudoso e animata dal coro parrocchiale. Presenti i Consigli pastorali dell’UP, le Acli, gli Scout e l’Azione Cattolica, il sindaco Mauro Benvenuto con una rappresentanza della pubblica amministrazione, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e della Protezione Civile.La celebrazione si è inserita nella Giornata Mondiale dei Poveri e nella Giornata del Ringraziamento. Sono state numerose le persone che hanno voluto accompagnare con la preghiera e con l’affetto don Mirko in questa giornata significativa.Nella preghiera dei fedeli, il sacerdote è stato ringraziato per la testimonianza del suo ministero sacerdotale, vissuto con entusiasmo e determinazione, ed è stata espressa gratitudine per la costanza con la quale si è occupato della comunità ed in particolare del mondo giovanile. Con altrettanto affetto e gratitudine sono stati ricordati nella preghiera comunitaria anche i due sacerdoti che si apprestano a servire nell’Up di Ronchi, don Luigi Fontanot e don Marco Zaina. Franco Miniussi ha portato poi a don Mirko il saluto e l’augurio per il nuovo incarico a nome del Consiglio Pastorale e ACLI. Ripercorrendo il tempo trascorso, ha evidenziato come nel corso degli anni ci sia  stata la possibilità di capirsi meglio sia nella comunità parrocchiale sia con le persone più anziane. Sono quest’ultime che portano avanti la tradizione e il servizio all’interno di una Chiesa che richiede sempre più energie e che ha sempre meno sacerdoti e pochi laici disposti ad impegnarsi. Proseguendo, è stato ricordato il suo impegno nell’accompagnare la comunità durante le fasi di malattia e della morte di don Renzo infine, con l’augurio che possa portare con sé un buon ricordo del periodo trascorso assieme, è stata invocata su don Mirko la santa protezione del Signore affinché possa compiere un buon servizio pastorale nella nuova comunità dove andrà ad operare.Anche gli Scout e l’Azione Cattolica hanno desiderato ringraziarlo per il cammino compiuto ricordando come donare sia un gesto di amore perché si consegna una parte di sé al prossimo. Hanno concluso affidando le due associazioni alle preghiere e al ricordo del sacerdote. Sono stati quindi donati, a nome dell’Unità Pastorale e delle Acli, tre quadri realizzati da Leban, rappresentanti l’immagine di San Lorenzo, Santo Stefano, una raccolta di foto a ricordo dei momenti trascorsi e una litografia rappresentante la chiesetta di S. Stefano a Vermegliano.   È stato poi il momento di don Mirko che ha ricordato tutti i volti delle persone che il Signore ha posto sul suo cammino e li ha raccolti in un abbraccio all’interno del quale ha potuto crescere e allargare le relazioni. Far scoprire o riscoprire la centralità di Cristo nella vita di chi ha incontrato, è stata la sua missione in  questi anni, per questo ha pregato il Signore ogni giorno.Proseguendo, il sacerdote ha ringraziato tutti coloro che gli sono stati vicini e che spera lo possano essere ancora: i ragazzi, le famiglie, don Ignazio per la fraterna collaborazione, don Umberto per la sua saggezza e benevolenza e i sacerdoti scomparsi in particolare don Renzo che, nella comunione dei Santi, lo sente vicino e gli ricorda che ad una comunità serve l’amore e non il protagonismo.Al termine della celebrazione, sono stati benedetti i mezzi agricoli poi la comunità si è ritrovata con don Mirko per un momento conviviale.