Ferruccio Visintin, il “poeta del fare”

Mercoledì 31 ottobre alle ore 18 presso la sede della Proloco di Staranzano sito in piazza Dante Alighieri 26 sarà presentato il libretto di poesie scritte da Ferruccio Visintin. La pubblicazione di questa raccolta, nata per valorizzare la vena poetica dell’amico Ferruccio, come dice nell’introduzione il sindaco Riccardo Marchesan: “Ferruccio, poeta del fare, con questa raccolta di poesie si scopre non solo per le sue indubbie e note capacità artigianali, ma anche per quelle letterarie. Le sue poesie ci riconducono a momenti di vita vissuta, lontana nel passato, fatta di cose semplici e genuine, con i suoi tempi, anche lunghi, che consentivano di ammirare le bellezze naturali che ci circondavano e soddisfarci delle gioie che sapevamo cogliere, nei gesti semplici e negli affetti genuini, senza l’impazienza che oggi, spesso, ci fa sprecare e non valorizzare il poco tempo che abbiamo davanti a noi”. L’autore, nato nel 1939 a Staranzano, ha speso la sua vita lavorando presso la Cartiera Burgo. Nel tempo libero, come volontario, si è dimostrato sempre molto attivo in parrocchia dedicata ai Santi Pietro e Paolo; responsabile e curatore della casa montana di Lungis fino pochi anni fa dove tanti ragazzi trascorrevano il periodo estivo, in attesa della Santa Cresima. Ha sempre contribuito in maniera costante e determinante con le sue molteplici competenze nelle varie ristrutturazioni degli edifici parrocchiali. Oggi è un valido collaboratore della Proloco e dell’Associazione Basket de Raza e per la realizzazione del grande presepe sotto il “Bobolar”, albero simbolo del paese. Cosa possiamo dire ancora di lui? Attento, meticoloso, ironico e sempre disponibile. Grazie alla Proloco di Staranzano, al patrocinio del Comune e alla BBC di Staranzano e Villesse si è giunti alla pubblicazione di questa raccolta di poesie, scritta nel suo dialetto bisiaco.