Don Jože Markuža, sacerdote da 50 anni

La cerimonia è stata accompagnata dal coro ecumenico di Gorizia.Dopo la dimissione il Sacerdote ha distribuito il sant’Antidoro, pezzetti di pane non consacrati, ma benedetti durante la promoscomidia, perché preparati dai resti delle prosfore da cui furono tolti l’Agnello, le particelle della Madonna e dei santi, i fedeli dopo aver ricevuto il pane e un’immaginetta ricordo dell’anniversario di don  Jože, hanno baciato la croce. Finita la ricchissima e suggestiva cerimonia, risanamento per l’anima, il parroco don Ugo Bastiani ha letto il telegramma augurale arrivato dal Sommo Pontefice Papa Francesco che “con animo grato al Signore” ha ricordato “il 50° anniversario di sacerdozio di don Jože Markuža, esprimendo vive felicitazioni, effusioni celesti, incoraggiamento a costante corrispondenza a Cristo Redentore” ed impartendo al festeggiato ed a tutti i partecipanti al rito la Sua benedizione”. Don Ugo ringraziando don Jože gli ha consegnato la Bolla Apostolica e a nome di tutta la comunità gli ha fatto dono di un’icona raffigurante la Sacra Famiglia. A conclusione del suo breve intervento ha osservato la fortuna di averlo incontrato e di consideralo davvero come un fratello. Don Renzo Boscarol, decano della zona pastorale, ha ricordato che don Markuža dottore in Scienze Orientali è infiammato di calore, parroco del Carso, presta la sua opera in questo lembo di terra secondo il Vangelo: si augura che dalla sua testimonianza nascano nuove vocazioni come ha ricordato il papa. Figlio della comunità di Aurisina, cinquanta anni fa ha risposto con gioia alla chiamata del Signore in questa terra carsica, ed è stato anche amministratore per due anni della parrocchia di Aurisina mentre dal 1992 è parroco di Sgonico.Don Jože Markuža nato il 18 gennaio 1939 a Trieste ha vissuto ad Aurisina; è Parroco di Sgonico dal 1992 ed Amministratore parrocchiale di S. Pelagio dal 2004, è inoltre Presidente dell’Associazione “Apostolato dei SS. Cirillo e Metodio”; la sua vocazione – come lui stesso ha ricordato – è nata in risposta ad una chiamata precisa: “bisogna fare ciò che ci ha indicato Gesù nel Vangelo, seguirlo, poi tutto sarà bello. Il Signore ci sorprende sempre con la Sua bontà ed il Suo amore”.