Discernimento e testimonianza nel tempo di Quaresima

È una Quaresima all’insegna del discernimento e della testimonianza – quella di quest’anno – che le comunità del decanato di Monfalcone, Ronchi e Duino-Aurisina stanno vivendo in queste settimane. Sarà un tempo per poter rinsaldare i legami, vivere in cammino e aprirsi all’altro per conoscere l’amore. “Discernimento” vorrà dire allora fare ordine dentro di noi, fare esperienza, fare delle scelte precise e saper fare lo sforzo di aderire a nuovi stili di vita. “Essere testimoni” invece, significherà rivivere quella “testimonianza di Cristo” facendoci prendere dal “suo stile” e attualizzandolo in una società odierna libera ma molto confusa e senza una meta credibile. In questo tempo di grazia e di gioia, molti sono gli appuntamenti che si vivono in tutta la zona pastorale del Mandamento: i corsi di catechesi per giovani e adulti, le ore di Adorazione Eucaristica, la partecipazione dei nostri giovani al ritiro diocesano a Merna, i corsi biblici, al venerdì la preghiera della Via crucis, gli esercizi spirituali al Santuario della Marcelliana guidati dall’arcivescovo De Antoni e la partecipazione a quelli programmati a Ronchi (in S. Domenica), con suor Gabriella Mian. In queste ultime due occasioni in particolare, si è potuto sperimentare quanto si necessiti di una conversione del cuore allontanandosi dalle preoccupazioni quotidiane per potersi dedicare ai brani biblici, alla preghiera e al silenzio. La pratica degli esercizi spirituali comunitari, è stato un modo per sentire e gustare tutti questi sentimenti interiormente. Tutto ciò serve a creare una relazione seria ed autentica con la Parola di Dio. Anche la celebrazione della Misericordia – quindi l’accostarsi al sacramento della Confessione – troverà spazio in questo tempo prima di Pasqua e il calendario verrà predisposto dai sacerdoti del decanato nei prossimi giorni. Ancora due sono gli appuntamenti rilevanti nel territorio del decanato: la Via Crucis al Colle Sant’Elia a Redipuglia in programma per il 31 marzo alle 17.30, sarà un altro solenne esercizio di preghiera in ricordo della sofferenza dei Martiri della Fede e l’iniziativa “24 Ore per il Signore” – proposta a tutta la Chiesa da papa Francesco  che si terrà a livello diocesano il 24 marzo, con inizio alle 20.30, a Monfalcone presso la parrocchia di S. Nicolò. Non si tratterà solo di una liturgia penitenziale ma si vivrà un momento di riflessione sulla Misericordia attraverso la lettura della Parola; in maniera particolare il testo di riferimento sarà quello riguardante la chiamata di Matteo e l’affermazione di Gesù: “Misericordia io voglio” (Mt 9,13). Al termine della lettura ci saranno l’esposizione del Santissimo Sacramento (che continuerà fino alle 24 per poi riprendere il sabato mattina alle 9) e la possibilità di accedere ai sacerdoti confessori. Questi Quaranta Giorni allora, cosa significano per tutti noi? Auguriamoci che possano essere un percorso per poter creare e vivere nuovi stili di vita cristiana a partire dalla Pasqua di Resurrezione e dalla Pentecoste nel Mondo.