Comunità in festa alla Marcelliana

Si è conclusa con le varie celebrazioni dell’8 settembre, la novena presso il santuario della parrocchia della Beata Vergine Marcelliana in occasione della solennità della Natività di Maria. Ogni sera infatti ha visto presente al Rosario e poi alla S.Messa una comunità del decanato di Monfalcone-Ronchi e Duino Aurisina  e durante l’Eucarestia ha tenuto le sue riflessioni Mons. Andrè Zerbo Vicario generale della diocesi di Dedougou nel Burkina Faso ospite nelle parrocchie della città. Venerdì 8 settembre al mattino poi, ci sono state le S.Messe, alle 16 la benedizione dei bambini e alla sera alle ore 20 la celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Carlo Redaelli assieme ai sacerdoti del decanato.Durante l’omelia egli ha spiegato perchè ha scelto il brano del vangelo di Luca nel quale si racconta dell’annuncio dell’angelo a Maria che diventerà madre del Salvatore Gesù. Perchè pensando al cammino che la diocesi inizierà con il nuovo anno pastorale incentrato sul Sinodo dei giovani, l’immagine di Maria Vergine del bel amore e della sua bellezza, poteva essere il più adatto ad essi. E le due cose che uniscono l’amore con la bellezza sono la gratuità e la vocazione. Ci può essere infatti bellezza solo nella gratuità, altrimenti si cade nella strumentalizzazione dell’altro, lo si usa, lo si fa oggetto ma non lo si ama. L’amore ci rende persone, siamo fatti per la bellezza anche se non è facile perchè tutto rischia di essere mercificato nella società odierna se manca la gratuità. E poi la vocazione che è lo spendere la vita per qualcosa di bello e Maria ha capito questo e si è affidata al Signore; ha capito di avere tra le mani qualcosa di grande e lo ha donato. L’Arcivescovo Carlo ha concluso  invitando i numerosi fedeli a contemplare questa immagine di Maria che fa della sua vita un dono e ha chiesto che le singole comunità parrocchiali diventino realtà belle dal di dentro, composte da uomini e donne che sanno spendere la proprIa vita nell’amore verso gli altri.Al termine della celebrazione, animata dai vari cori parrocchiali, si è snodata la processione per le vie del rione di Panzano con la statua della Vergine collocata dentro una barca, come è raffigurata in un affresco nella chiesa, a cui ha partecipato anche la sindaca della città Anna Maria Cisint con alcuni rappresentanti della giunta comunale, la banda cittadina e tantissimi fedeli del mandamento in atteggiamento di preghiera e di devozione alla Vergina Maria.