Circolo “Brandl”: 30 anni di impegno a 360° gradi

Un programma ricchissimo di iniziative è quello che il Circolo Brandl ha sottoposto all’attenzione dei Soci nell’assemblea ordinaria di venerdì 25 gennaio in un momento importante per il sodalizio: ricorrono, infatti, quest’anno, i trent’anni dalla Fondazione dell’associazione e il 25° sia del Gruppo Teatro del Circolo stesso che del Calandario dei paesi bisiachi.  Tra le autorità presenti, il presidente del Credito cooperativo Roberto Tonca, ha elogiato tutti coloro che negli anni si sono dati da fare per la crescita di questo sodalizio che, nato come una sfida nel 1989, è divenuto una delle realtà dedite alla cultura più salde del Territorio. Anche l’assessore Ferruccio Barea e il parroco don Enzo Fabrissin hanno espresso parole di lode per il resoconto presentato e per le proposte per l’anno appena iniziato.Per il 2019 non mancheranno gli eventi ormai canonizzati, come il Seimo, la Gara del Tiro a l’ou, il Campo estivo, le attività teatrali… e ad esse saranno affiancate anche altre iniziative legate alla promozione della cultura e della storia locale in tutte le sue sfaccettature, nonché alla formazione e ricreazione in ambito giovanile. Oltre al Calandario dei paesi bisiachi, si concretizzerà un lavoro per cui stanno lavorando anche i ragazzi del Liceo Artistico di Gorizia, un libro dedicato ai Zughi bisiachi, curato da Alberto Vittorio Spanghero e illustrato, appunto, dai ragazzi della scuola goriziana. Teatro, tecnologia, arte, musica, storia e tradizioni popolari saranno i pilastri su cui ruoterà l’attività del sodalizio turriachese che intende dedicare alla comunità tutta un anno all’insegna della cultura e della ricreazione partendo da una stretta collaborazione con le realtà scolastiche locali  sia per i progetti artistici che per  quelli specificatamente dedicati ad esse: “La musica e i giovani”, i Laboratori teatrali, la Marcia di Primavera e la Festa delle castagne. Un’esclusiva di quest’anno, dedicata alla scuola primaria, è un evento a ricordo del maestro Armando, iniziativa il cui fine è quello di far conoscere la figura di Armando Tomasin, primo presidente del Circolo, ma anche insegnante che, per l’allora scuola elementare e per la comunità tutta, aveva fatto davvero molto.Il sodalizio, inoltre, continuerà a promuovere l’arte, la parlata locale, la storia e delle tradizioni della Bisiacaria anche in collaborazione con altre associazioni locali.