“Ciclovia Paradiso” per pedalare in sicurezza

Inaugurata dai sindaci di San Canzian d’Isonzo, Claudio Fratta, e di Staranzano, Riccardo Marchesan, la nuova pista ciclabile “Ciclovia Paradiso” che da oggi collega i due comuni. Lunga 1.565 metri, di cui 120 su marciapiede ciclopedonale, 1.070 su sede propria e 373 su strada secondaria a traffico limitato (circa 1.100 metri su territorio di San Canzian d’Isonzo e circa 465 metri sul territorio di Staranzano), l’opera è costata complessivamente 497.000 euro. Il progetto è partito nel 2017 grazie all’allora UTI – Carso Isonzo Adriatico, progetto che venne accolto e finanziato dalla Regione FVG. Un anno fa erano iniziati i lavori che hanno trovato molti ostacoli da superare: espropri, autorizzazioni paesaggistiche, reperibilità del materiale difficile da reperire con gli aumenti di questo periodo, e le doppie approvazioni dei Comuni: alla fine è arrivata la conclusione dei lavori che hanno messo innanzitutto in sicurezza i ciclisti/pedoni.La nuova ciclabile si svilupperà in adiacenza all’esistente viabilità S.P. n. 2 “Pieris-Monfalcone”, affiancando la strada esistente sul lato sud ed estendendosi da via Trieste in Comune di San Canzian d’Isonzo al raccordo stradale SS 14 – SP 19 nel Comune di Staranzano; qui troverà collegamento a nord con la bretella ciclabile verso Trieste Airport, a est con la pista ciclabile che condurrà verso il centro staranzanese attraverso l’area sportiva di via Atleti Azzurri d’ Italia, a sud con il nuovo tracciato ciclabile finanziato dal progetto europeo Mar e Tiaris, che, conducendo sino alla strada della Vidussa-Colussa, consentirà di attraversare in sicurezza la provinciale SP19 e proseguire verso il Litorale e la Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo. I tracciati ciclabili della rete interurbana e regionale si armonizzano con i tracciati previsti nel BICIPLAN e nelle vie di mobilità dolce promosse dal progetto Staranzano SLOW, che favorisce una fruizione del territorio in chiave sostenibile anche con alternativi itinerari ciclabili, pedonali e ippici immersi nella natura.Al momento dell’inaugurazione erano presenti tra l’altro i consiglieri regionali Antonio Calligaris, Giuseppe Nicoli e Diego Moretti, mentre il parroco don Francesco Fragiacomo ha impartito la benedizione alla struttura, mentre Desirée Dreos della Società Friulana di Archeologia ha spiegato i toponimo di “Ciclova Paradiso”, erano presenti anche le associazioni “Bisiachi in Bici”, il Gruppo Teenager di Staranzano e il Team Isonzo Ciclistica Pieris; il gruppo “Costumi Bisiachi” ha invece intrattenuto il pubblico presente con canzoni tradizionali del territorio.