Cercivento: base scout pienamente operativa

La Base Scout di Cercivento è ora pienamente operativa a servizio dello scoutismo del Friuli Venezia Giulia, aperta anche alle attività di gruppi provenienti da altre regioni e Stati, nel nome della fratellanza scout. Nella parrocchiale del paese carnico della Valle del But, domenica 15 maggio l’assistente ecclesiastico regionale don Andrea Della Bianca ha significativamente celebrato la messa ’di orario’ alla quale i fedeli di Cercivento hanno partecipato assieme ad una grande rappresentanza dello scoutismo del Friuli Venezia Giulia, dai più piccoli in divisa assieme ai loro capi fino agli adulti e ai ’nonni’ con il ’fazzolettone’ al collo. Un fatto apprezzato che ha espresso la volontà degli scout di non essere solo ’ospiti’ di passaggio a Cercivento, ma parte della vita del paese. I responsabili regionali dell’Agesci Nicola Pavan e Anica Casetta hanno quindi invitato tutti i presenti all’alzabandiera sui prati che circondano il vecchio stavolo ristrutturato, che mostra sopra l’ingresso l’insegna incisa sul legno della “Base Scout Cercivento”. Un’ampia area, nel Bosco Giai, alla quale si accede dopo aver superato il ponte sul torrente Gladegna preveniendo dall’uscita di Cercivento rivolta a Ravascletto. Il 15 maggio si è realizzato un sogno che il Masci e l’Associazione Volontari per i Giovani e lo Scoutismo di Monfalcone avevano da lungo tempo coltivato. Dal 2000 le due associazioni avevano preso in affitto il terreno mettendolo a disposizione per campi scout e quando quel terreno fu posto in vendita si adoperarono per l’acquisto con l’intavolazione della proprietà in capo all’Agesci regionale (18 agosto 2006). Gli adulti dello scoutismo monfalconese, coordinati dallo storico presidente dell’AVGS Gianni Raspar che da poco ha lasciato la presidenza nelle mani di Guido Berti, hanno continuato, dedicando tempo e lavoro, a gestire l’area per i campi con l’occhio alla ristrutturazione dello stavolo. Nel novembre 2011 venne interpellato l’ing. Arch. Renzo Carniello ed il suo progetto portò all’avvio dei lavori il 6 luglio 2013. Oggi, lo stavolo ristrutturato è in grado di ospitare attività residenziali in ambienti ben attrezzati e rispondenti a tutte le norme di sicurezza. I responsabili regionali dell’Agesci hanno ringraziato l’amministrazione regionale e l’Agesci nazionale per i contrinuti che hanno reso possibile la realizzazione di questa struttura sottolineando la vicinanza dei pubblici amministratori e della associazioni locali ai progetti educativi ai quali la struttura darà supporto. Significativa quindi anche la presenza del consigliere regionale Enzo Marsilio, del commissario della Comunità montana della Carnia Lino Not, dei rappresentati delle amministrazioni comunali di Cercivento che si sono succedute in questi anni e delle associazioni di volontariato della località carnica. A testimoniare l’impegno dello scoutismo monfalconese per questa realizzazione anche la presenza del sindaco Silvia Altran e di Franco Brussa, già consigliere regionale. L’alzabandiera ha preceduto la benedizione della Base ed ha offerto l’occasione per alcuni momenti di riflessione sull’impegno educativo e formativo dell’Agesci con l’obiettovo di ’lasciare il mondo un po’ meglio di come lo abbiamo trovato’. In questo contesto i rappresentanti dello scoutismo regionale hanno osservato un momento di silenzio e raccoglimento in memoria di Giulio Regeni.