Cav di Monfalcone in aiuto a 112 mamme

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la sacralità della vita umana, dal concepimento al suo termine naturale, i volontari del Centro di Aiuto alla Vita di Monfalcone desiderano ringraziare tutti coloro che in molteplici modi hanno sostenuto l’operato del Centro, condividendone ideali e speranze.Nell’anno 2022 abbiamo potuto finalmente riprendere l’accoglienza senza le interruzioni dei 2 anni precedenti, anche se gli effetti della pandemia hanno ancora condizionato le nostre attività, ma soprattutto l’anno 2022 è stato l’anno in cui abbiamo potuto aprire le braccia ad un bisogno e a una fatica  finora mai incontrate: la fatica , il dolore di chi scappa dalla guerra con i propri bambini, spesso portando nulla o pochissimo con sé. Abbiamo conosciuto, condiviso e e abbracciato tante sofferenze, tanta nostalgia, tanta paura del futuro attraverso l’abbraccio a tante mamme ucraine e ai loro figli, piccoli e grandiPurtroppo perdura la mancanza, tra le mamme in attesa che accogliamo, delle mamme incerte, nel dubbio se proseguire o meno la gravidanza, quelle che dovrebbero costituire il cuore e il senso della nostra presenza. Stentiamo a credere che ci sia maggior disponibilità e possibilità di accogliere la vita, temiamo invece che la sconcertante realtà della “contraccezione d’emergenza”stia facendo superare il problema, facendo prevalere, con una banalizzazione degli atti così preziosi della sessualità, la deresponsabilizzazione  dei gesti e delle scelte. Questo ci dimostra ancora di più quanto il problema del rispetto e dell’accoglienza della vita sia culturale ed educativo, non solo meramente economicoNell’anno 2022 abbiamo garantito accoglienza, sostegno morale e aiuti materiali a 112 mamme: 17 gestanti e 95 mamme in difficoltà, tra queste una trentina quelle ucraine, e abbiamo condiviso la gioia della nascita, dopo la fatica e le difficoltà della gravidanza, di 19 bambini; 3 mamme gestanti partoriranno nel I trimestre del 2023.Il nostro aiuto è stato possibile non solo grazie ai contributi di istituzioni pubbliche, cooperative e associazioni varie, ma anche da quanto le parrocchie in quanto tali, le singole persone,le famiglie ci garantiscono con elargizioni, offerte in denaro, in vestiario ed attrezzature per neonati e piccolini e, ne siamo certi, anche con le preghiere, di cui abbiamo sempre tanto bisogno, perché siamo convinti che talora , dove non arrivano le nostre parole, è la mano del Signore che compie ciò che manca.Un grazie particolare ai Comuni di Monfalcone e Ronchi, alla Cooperativa Città solidale, all’ Associazione culturale e musicale Gabriele D’Annunzio di Ronchi, al Lions Club di Monfalcone, all’Istituto comprensivo G. Randaccio, ai tanti che, avendo perso una persona cara, hanno scelto di devolvere al Cav le offerte di suffragio. Grazie di cuore ai familiari della carissima Luigina per il tanto bene che, grazie a loro, abbiamo potuto donare; grazie agli sposi che in occasione di importanti anniversari hanno scelto l’offerta a noi al posto del regalo. Grazie di cuore alle persone che scelgono l’anonimato per il loro sostegno. Grazie a tutti, di vero cuoreCi sostengono le parole dei Vescovi che auspicano che questa Giornata  “rinnovi l’adesione dei cattolici al Vangelo della Vita e la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando sempre maggiori energie e risorse”. Ci ricordano che “il Signore crocifisso e risorto ci indica la strada di dare la vita, generarla e servirla sempre..e ci mostra come sia possibile coglierne il senso e il valore anche quando la sperimentiamo fragile, minacciata e faticosa”… ci esortano a offrire “relazioni intrise di amore, rispetto, vicinanza, dialogo e servizio”. In queste parole ritroviamo tutto il cuore del nostro impegno di volontarie e tutto quello che vogliamo garantire ad ogni mamma, di qualunque colore e di qualunque nazionalità. Offrire amore e vicinanza, incoraggiare e infondere speranza, per aiutare ogni mamma a riconoscere che quella piccola vita, che deve nascere o è già nata, è unica e irripetibile e va accolta e amata sempre.Continuate ad aiutarci, non solo con gli aiuti economici, peraltro indispensabili, ma soprattutto parlando di noi, aiutandoci a far conoscere il CAV innanzitutto come il luogo dove si accoglie e si aiuta la mamma incerta, dubbiosa, perché ogni bimbo concepito possa vedere la luce.  Aiutateci anche offrendo la vostra disponibilità a collaborare con noi, perché per tante di noi l’età avanza e i problemi e gli impegni familiari aumentano.