“Buon lavoro don Paolo sulle strade del decanato!

Don Paolo Zuttion ha assunto l’incarico di nuovo decano di Monfalcone, Ronchi e Duino – Aurisina.Parroco dell’UP di s. Giuseppe e s. Pietro e Paolo, il sacerdote, ora ha accettato di mettersi al servizio delle comunità che vanno da Fogliano – Redipuglia a Sgonico. Un incarico che svolgerà sicuramente con dedizione e passione. A nomina avvenuta, è importante riflettere sul fatto che il nuovo decano andrà sostenuto con spirito di collaborazione e di unità non solo tra presbiteri ma anche con tutti i laici delle parrocchie. Il donarsi e il comprendersi segnano la sfida che ognuno di noi deve fare propria nel sostegno fraterno a don Paolo in una dimensione ecclesiale che viviamo e che è fatta anche di momenti non semplici e di visioni da superare. I temi e gli impegni che continuano a proporsi nella vita comunitaria sono molti. Negli ultimi cinque anni abbiamo vissuto e partecipato a conferenze e incontri su argomenti centrali nel percorso comunitario: la catechesi, la famiglia, le migrazioni, Cristianesimo e Islam, fede e politica, gli approfondimenti teologici, l’attenzione alla liturgia, la preparazione ai “tempi forti” e l’approfondimento delle esperienze di evangelizzazione.Abbiamo ricevuto anche la visita del Papa a Redipuglia, vissuto l’anno straordinario del Giubileo con l’ “Oasi della misericordia” al Santuario della Marcelliana nel 2015, assistito all’apertura dell’ Emporio della solidarietà e del dormitorio a Monfalcone. Gesti e sentimenti cristiani concreti e vivi. Un ringraziamento per tutto questo va perciò a don Renzo Boscarol che – spesso, “tirando dritto” e insistendo – ha esortato assieme ai suoi confratelli, tutti noi. Durante il suo incarico, ha invitato sempre tutti a continuare a confrontarsi per trovare e dare risposte. Ma ancora altre saranno le tematiche da aprire a livello decanale. Alcuni esempi su cui lavorare in futuro sono rappresentati da “questioni aperte” come la responsabilità dei laici nella vita pastorale, il valore della formazione intesa come un investimento umano o l’incitamento proveniente dalle neonate unità pastorali che potrebbero avviare “nuove strade” praticabili. E ancora: quali riferimenti per la nuova evangelizzazione, quali proposte convincenti per giovani, genitori e famiglie, il rapporto tra sacerdoti e proposte ai giovani in crescita o l’unità sacerdotale in quanto motore di crescita della e nella fede.Grazie allora a don Renzo per il suo contributo profetico che sicuramente non mancherà di incoraggiarci anche prossimamente.Buon lavoro a don Paolo che certamente darà il suo valido contributo nella Chiesa locale e nella società.