Avviata la disinfestazione contro i tarli

Come annunciato nello scorso di numero di Voce Isontina, domenica scorsa, al termine della Santa Messa delle ore 9.30, la chiesa di San Giuseppe a Monfalcone ha chiuso le sue porte ai fedeli e alle varie funzione per circa un mese. La chiusura è motivata dalla necessità d’effettuare una radicale disinfestazione dai tarli che hanno attaccato in maniera molto grave tutti gli arredi in legno della chiesa, dai banchi, alle statue, fino al grande organo. L’intervento nello specifico renderà inagibile l’edificio fino alla fine del mese di febbraio. Per tutto il periodo di chiusura comunque tutte le funzioni liturgiche saranno garantite e si svolgeranno con il consueto orario dal lunedì al venerdì nella sacrestia a lato della chiesa (ingresso dalla canonica), il sabato e la domenica nella palestra del ricreatorio “M. Foschian” con ingresso da via Isonzo, mentre gli eventuali funerali verranno celebrati nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Staranzano. L’intero intervento di disinfestazione avrà un costo abbastanza importante, costo in buona parte è coperto da un contributo della Diocesi di Gorizia a cui la comunità parrocchiale anche attraverso queste colonne rinnova il ringraziamento per l’attenzione e la prontezza nell’affrontare il problema, e per la rimanente parte dalla comunità parrocchiale, che già da tempo effettua delle raccolte fondi mensili finalizzate alla manutenzione di tutte le opere parrocchiali denominata “Un Caffè per San Giuseppe” che prevede la raccolta delle offerte ogni seconda domenica del mese, e che viene gestita in sinergia con il Direttivo del Circolo “Noi San Giuseppe”. Già da tempo, la comunità parrocchiale di Largo Isonzo si sta preparando a questo importante lavoro  nella informazione e studio del problema, nella mappatura e conta dei pezzi danneggiati, nell’individuazione della ditta a cui affidare i lavori che dopo vari sopralluoghi e proposte di intervento è stata affidata alla ditta Ecotrade Solution Srl a cui va il ringraziamento per la disponibilità dimostrata. Negli ultimi tre fine settimana insieme ai numerosi volontari è stata effettuata una radicale pulizia degli ambienti della chiesa e lo smontaggio delle varie parti lignee come il grande crocifisso appeso in fondo all’altare. Nell’occasione è stato anche donato un armonium, che non veniva utilizzato da un po’, alla Scuola Diocesana per Organisti per le lezioni del maestro don Federico Butkovi¤. Il parroco don Paolo Zuttion parroco ha rivolto un caloroso ringraziamento a tutti coloro che in qualsiasi forma hanno dedicato a questa grande impresa il loro impegno, la loro disponibilità e generosità. L’idea del Consiglio Pastorale e del Direttivo del “Circolo noi San Giuseppe” è di arrivare al 19 marzo, Festa di San Giuseppe Patrono della parrocchia, alla riapertura completa e conseguente inaugurazione della chiesa.