Una sola prima per il Liceo Classico

Non è infatti la prima volta: già due anni fa si era verificato lo stesso problema, anche se il numero di alunni nell’unica prima era meno di una ventina. Certo, il fatto ha lasciato il Liceo un po’ amareggiato e con molti dubbi per il futuro… e il prossimo anno come sarà? Il calo di iscrizioni ha avuto anche notevoli ripercussioni nel presente: la riduzione delle classi da dieci a otto ha tolto ore di lavoro ad alcuni dei professori precari che da anni insegnavano nella scuola, venendo così trasferiti in altre sedi. Viene spontaneo chiedersi quale sia la causa di questa mancanza di interessamento per le materie classiche, notoriamente impegnative ma non impossibili. E’ anche vero che l’etichetta di “Liceo” presuppone il proseguimento degli studi a livello universitario, non fornendo una preparazione al lavoro ma bensì un’ottima preparazione generale. Il fatto è che al giorno d’oggi, i ragazzi hanno sempre meno voglia di studiare e per questo motivo scartano il Classico a priori: quello che spesso non si sa è che moltissime scuole tecniche o di altro indirizzo richiedono una preparazione e un impegno pari a quello del Classico. Tuttavia, gli istituti tecnici danno la possibilità di avere un lavoro finiti gli studi e visti i tempi attuali, trovarne uno con facilità conta molto. In tutto ciò anche il Liceo Classico ha però delle colpe, dovute probabilmente all’aurea troppo antica che gli aleggia intorno e che viene evidentemente percepita anche da chi non fa parte della scuola. Di questa problematica, ovvero della necessità di una modernizzazione, si era già parlato durante la conferenza tenutasi alla “Notte Bianca” organizzata dallo stesso Liceo. La scuola dovrebbe stare maggiormente al passo con i tempi, perché i ragazzi di oggi preferiscono la novità all’antico. L’impostazione del Liceo Classico deve probabilmente rimanere la stessa, ma il suo pensiero dovrebbe rinnovarsi e avere il coraggio di confrontarsi maggiormente con le tematiche di un mondo che sta cambiando in fretta.