Una sede ancora più sicura per la BSI

Dal prossimo anno palazzo Werdenberg, sede della Biblioteca Statale Isontina, sarà un luogo ancora più sicuro – tanto per i beni in esso conservati, quanto per personale e utenti – e fruibile.È stato infatti pubblicato online l’avviso pubblico di manifestazione di interesse riguardante lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi, in conformità al progetto di prevenzione incendi della stessa BSI.Importante la spesa preventivata per tale intervento: la base di gara è infatti di 962.358,11 euro iva esclusa. Il quadro economico generale – come illustrato dal direttore della BSI, Luca Caburlotto -, comprendente quindi anche possibili spese aggiuntive e imprevisti, è di 1.479.000 euro.L’avviso pubblico di manifestazione di interesse è finalizzato al perfezionamento dell’indagine di mercato, ovvero all’individuazione di almeno cinque operatori economici in possesso dei requisiti richiesti, che saranno invitati alla successiva gara. “Si procederà agli inviti dei 5 operatori verso la metà di gennaio – ha spiegato il Responsabile Unico del procesimento, Carlo Manfredi – e in circa un mese si potrà avere l’affidamento provvisorio. Si ritiene di ultimare i lavori tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024”.I lavori, al termine dei quali l’edificio acquisirà il Certificato di Prevenzione Incendi, rientrano in una procedura partita nel 2015 con il primo lotto di adeguamento, proseguita nel 2019 con il secondo e che ora andrà a ultimarsi con il terzo. “Per la maggior parte gli interventi non saranno visibili – ha spiegato l’ingegner Delpin, progettista dei lavori – e andranno a operare su una parte di prevenzione “attiva”, che comprende l’installazione di moderni impianti di spegnimento automatico ad aerosol di bicarbonato di potassio e una parte di prevenzione “passiva”, comprendente opere edili di compartimentazione degli ambienti, per evitare che eventuali incendi si propaghino in più settori, la manutenzione di alcuni servizi igienici per renderli fruibili dai disabili motori e la riqualificazione di solai e pareti con materiali resistenti”.