Un Natale che parla ucraino

Nel pomeriggio di sabato 17 dicembre si sono riuniti presso il Pastor Angelicus a Gorizia gli ucraini accolti nella nostra diocesi e seguiti dalla cooperativa Murice. Questa cooperativa sociale ha in gestione diverse canoniche e alcune case di private, concesse in comodato gratuito per l’accoglienza dei profughi. In questa festa si sono susseguiti sul palco poesie, danze, canti, con una regia attenta che ha cercato di legare tutti i contributi. È stato un momento molto intenso e commovente, in cui si sono mescolati felicità e tristezza, nostalgia e gratitudine. Il tempo delle feste natalizie per tutti fa desiderare casa e famiglia, e questo pomeriggio in cui potersi esprimere e poter recuperare alcuni aspetti del Natale di casa è stato davvero terapeutico. È stata l’occasione anche per esprimere la propria gratitudine ai volontari e agli operatori che con perseveranza fanno sentire questi rifugiati almeno un po’ a casa.