Prosegue a pieno ritmo la ciclopedonale

Hanno preso il via i lavori per le piste ciclopedonali, lotti 3 e 4, del progetto “Parco transfrontaliero Isonzo-So¤a”.I lavori, che rientrano all’interno del piano cofinanziato dal programma di cooperazione territoriale Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020, vedono un costo complessivo di 1.952.145,55 euro, ripartiti in 462.632,49 euro più IVA per il lotto 3 e 1.219.863,72 più IVA per il lotto 4. La durata del cantiere – inaugurato presidente del GECT GO, Paolo Petiziol, assieme ai sindaci di Nova Gorica e Gorizia, Klemen Miklavi¤ e Rodolfo Ziberna e assegnato alla ditta I.C.I. COOP Soc. Coop. Arl – da cronoprogramma è di 240 giorni naturali e consecutivi.L’intervento include 14 chilometri di piste ciclo – pedonali, che andranno a snodarsi sia in aree urbane che in aree agricole. I materiali previsti per i nuovi tracciati sono eterogenei ed innovativi: terra stabilizzata, cemento drenante, cemento drenante con inerti fotoluminescenti.Tre gli obiettivi principali che il progetto intende perseguire: la promozione del territorio del fiume Isonzo attraverso la creazione di itinerari cicloturistici che permettano di scoprire gli elementi caratteristici di tale paesaggio; il miglioramento dell’accessibilità dei luoghi, grazie alla creazione di tracciati attrezzati per il passaggio di bici e pedoni; l’incremento dell’attrattività turistica attraverso la creazione di un’immagine coordinata e riconoscibile del progetto.

Il Lotto 3Su questo lotto si trova la parte di rete più strettamente finalizzata a valorizzare la linea di confine, connotata da un alto valore storico e simbolico, che va dal parco sportivo di Solkan, attraverso via degli Scogli e via Kolodvorska, piazza Europa/Transalpina fino a via Erjav¤eva. Da qui i percorsi ciclabili esistenti consentono di proseguire fino al valico del Rafut e da questo proseguire a sud, verso Vrtojba e Merna.La ciclovia lungo il confine consente di valorizzare un paesaggio della memoria di straordinario valore, che si inserisce nel corridoio ecologico di valenza europea chiamato “European Green belt”, che collega oggi 24 Paesi e rappresenta la “spina dorsale” di una rete ecologica paneuropea.Tra gli elementi che caratterizzeranno la tratta, al fine di evidenziare il confine ma smaterializzarlo, sottolineando la continuità esistente nella libertà di muoversi e di incontrarsi, verranno collocati alcuni corpi luce artistici, che andranno a valorizzare la componente vegetale esistente e i cippi di Stato.

Il Lotto 4L’area di intervento ricade all’interno del comune di Gorizia e interessa una porzione di territorio che comprende le località Castel San Mauro, Case Noris, Piuma, Bella Veduta, Ponte del Torrione, Parco Piuma, via dei Cordaioli, località Straccis, via degli Scogli, il “Parco Agricolo” e in parte si inserisce all’interno del centro città (Viale XX Settembre – Via Santa Chiara – Corso Verdi – Via Balilla).Tra le varie parti dell’intervento sono previste anche l’esecuzione di una vasta rete di variegati percorsi ciclopedonali e l’installazione di numerosi elementi di arredo, tra i quali un pannello informativo, dei “totem”, suddivisi in “porta di ingresso e area di sosta”, “cambio di linea” e “veduta su punto di interesse”; ancora saranno disponibili rastrelliere portabiciclette, cestini portarifiuti, tavoli, panche, sedie…Parte importante dell’operato su questo lotto sarà la connessione dei tracciati già esistenti: l’intervento vuole infatti unire tutti i tracciati ciclabili, permettendo un’ampia accessibilità ai luoghi legati all’Isonzo – So?a. Parallelamente, si valorizzerà anche la capillarità della rete: volontà del progetto è quella di rendere raggiungibili per pedoni e ciclisti i luoghi di notevole interesse paesaggistico e storico – artistico, permettendo una diramazione dei tracciati ciclabili in tutto il territorio connesso all’Isonzo.