Nuova videoguida per il castello

Storia e modernità si fondono al Castello di Gorizia. Grazie alle nuovissime videoguide – attive da qualche settimana – è possibile per tutti i fruitori vivere la visita al maniero in maniera più completa e realistica, proprio grazie agli strumenti che le nuove tecnologie mettono in campo.”Promuovere il castello con la tecnologia equivale a dare più appeal a tutto l’apparato turistico – ha commentato il sindaco, Rodolfo Ziberna, soprattutto visto il forte incremento dei visitatori, passato dai 37.000 del 2017 ai 50.000 del 2018, e puntando a raggiungere in quest’anno i 70.000″.Realizzata grazie ad un contributo di 100mila euro proveniente dai fondi Agenda urbana POR FESR 2014 – 2020, l’applicazione – realizzata dalla ditta ETT di Genova – sarà fruibile tramite dei tablet, noleggiabili gratuitamente all’ingresso del castello al momento dell’acquisto del biglietto.La visita sarà strutturata su quattro percorsi, selezionabili in base al grado di “esperienza” del visitatore: percorso Esperti, percorso Standard, percorso Over 14 e percorso Under 14.A fare da guida all’interno del castello, degli “avatar”, ovvero dei personaggi virtuali ma basati su personaggi storici che realmente hanno vissuto tra le mura del maniero goriziano.All’interno della videoguida, la visita è strutturata sui tre livelli del castello, con la possibilità di accedere di volta in volta non solo alla spiegazione di ogni singola stanza ma, “cliccando” sulle immagini degli oggetti presenti, anche a dei contenuti aggiuntivi che sveleranno usi, curiosità e tradizioni legate ai manufatti e al periodo storico di riferimento. Per i visitatori più piccoli sono stati ideati anche dei “minigiochi”, per coinvolgerli in maniera più attiva e divertente lungo il percorso espositivo. Non mancheranno inoltre contenuti inediti anche per “i grandi”, come la possibilità – grazie alla nuova “realtà aumentata” – di vedere l’antico aspetto del castello, con la ricostruzione ad esempio dell’antica torre, di cui oggi rimane invece visibile soltanto il basamento. Le guide sono infatti comprensive, oltre che di foto e contenuti audio e video, anche di ricostruzioni in 3D e contenuti a 360°, che completano e valorizzano la visita.Quattro poi le lingue a disposizione dei visitatori: italiano, inglese, sloveno e tedesco.”Voglio annunciare – ha aggiunto l’assessore alle Politiche comunitarie, Roberto Sartori – che questo è il primo passo verso la valorizzazione multimediale del Castello, che prevede complessivamente una spesa di 325mila euro, di cui 30mila da indirizzare alla promozione e al marketing. Il prossimo passo prevede l’integrazione del progetto multimediale con tecnologie digitali e innovative, anche con l’utilizzo estensivo delle proiezioni monumentali 3D e con l’utilizzo di visori, per stupire, coinvolgere ed emozionare i visitatori, creando un’esperienza inedita e amplificata, con il castello come protagonista assoluto”.Le videoguide sono state realizzate grazie alla tecnologia Beacon da ETT, ditta che vanta un’esperienza ormai decennale nel campo dell’implementazione turistica e ha, tra le sue realizzazioni, anche gli allestimenti dell’Ara Pacis di Roma e del Teatro alla Scala di Milano.