“Nonsolodoposcuola”: percorsi condivisi con le famiglie

Un luogo dove svolgere i propri compiti, dove trovare il supporto di adulti preparati, dove stare in compagnia di tanti coetanei in un ambiente che sa di famiglia e di amicizia. Questi gli elementi chiave alla base di “Nonsolodoposcuola”, servizio post – scolastico promosso dall’associazione di famiglie “La Ginestra” di Gorizia.Il progetto, che si svolge dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 17 presso gli spazi della Stella Matutina messi a disposizione dalla Diocesi di Gorizia, coinvolge 45 scolari dalla classe IV della scuola primaria fino alla classe III della secondaria di primo grado. “I lunedì, mercoledì e giovedì sono dedicati principalmente allo svolgimento dei compiti e allo studio – ha illustrato la referente, Teresa Culot – mentre il martedì è riservato al ripasso delle materie in cui i ragazzi stanno riscontrando alcune difficoltà, per cercare di recuperare le insufficienze entro la fine dell’anno scolastico”.A “Nonsolodoposcuola” grandi possibilità anche per i ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali (meglio conosciuti come DSA e BES), grazie al supporto tecnico messo a disposizione dalle tecnologie informatiche: avvalendosi di speciali programmi ad hoc, i ragazzi possono studiare nella maniera a loro più congeniale.Il servizio agli studenti e ai loro genitori si pone – come accennato – in maniera aperta, famigliare e amichevole, proponendo ai ragazzi anche attività che esulano dallo studio scolastico in senso stretto, coinvolgendoli nel corso dell’anno scolastico in laboratori musicali, artistici, scientifici, di fai da te e in gite verso luoghi d’interesse come l’Osservatorio Astronomico di Farra – dove gli studenti possono utilizzare, guidati da esperti, i telescopi presenti e osservare le bellezze del nostro sistema solare – o, peculiare esperienza dello scorso anno scolastico, le trincee del Carso, accompagnati direttamente dal gruppo storico “I Grigioverdi del Carso”, che ha illustrato ai ragazzi quali fossero le situazioni di guerra vissute nel corso del conflitto da giovani che, all’epoca, erano davvero poco più grandi di loro.”Fondamentale è per noi il coinvolgimento delle famiglie in questo progetto – ha sottolineato Patrizia Corazza dell’associazione “La Ginestra” – in un percorso di condivisione con gli stessi ragazzi in gite e laboratori. Inoltre periodicamente si incontrano i genitori per parlare dell’andamento scolastico dei propri ragazzi, delle difficoltà riscontrate, dei miglioramenti. Anche la collaborazione con gli Istituti Comprensivi del territorio è molto forte e lo scambio reciproco di informazioni sui ragazzi iscritti al doposcuola è costante lungo il corso dell’anno scolastico, aspetto fondamentale per il percorso che si desidera svolgere con loro”.”Nonsolodoposcuola”, attivo dal 2012 grazie al sostegno della Diocesi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, da quest’anno scolastico si avvale anche della collaborazione con il Polo Liceale goriziano: accanto ai 20 volontari del progetto, anche 50 studenti e studentesse coinvolti nei percorsi ministeriali di Alternanza Scuola – Lavoro, che daranno loro la possibilità di mettersi in gioco, in un rapporto di confronto e relazione con i propri “allievi” fondamentale per la loro crescita scolastica e – prossimamente – lavorativa; non da ultimo trovano la grande possibilità di mettere a disposizione di altri le proprie competenze al di fuori dell’abituale ambiente scolastico.Il servizio di “Nonsolodoposcuola” è accessibile a tutti e le attività proposte sono completamente gratuite (sono richiesti solo 5 euro per nucleo famigliare al momento dell’iscrizione per l’assicurazione annuale). Per informazioni sulle iscrizioni e sulle attività è possibile contattare Teresa Culot all’indirizzo laginestra.caritas@gmail.com.