“Lucinis”, voce di un paese

La sala riunioni del “Centro Civico” non è riuscita a contenere le tante persone che hanno partecipato alla presentazione del n° 42 di “Lucinis”, dal 1976 “voce” dei problemi, delle attese e della ricchissima storia del paese.In apertura il nuovo presidente dell’associazione “Lucinis”, erede del Consiglio di Quartiere, architetto Gianni Bressan ha evidenziato l’importanza di “mettere sulla carta fatti, storie e vicende” che rendono sempre viva una comunità”; analoghe considerazioni sono state espresse dal presidente dell’associazione “La Primula”, dott. Lucio Delpin.A nome della parrocchia, la terza istituzione, che promuove la pubblicazione, don Maurizio Qualizza ha condiviso la necessità che le nostre comunità siano attente alla loro storia.I contenuti del giornale sono stati illustrati da Renzo Medeossi, a nome del comitato di redazione, coadiuvato da Paolo Iancis.Di rilievo fra le pagine della rivista la denuncia dello stato di abbandono dell’ex scuola elementare destinata a diventare “Casa delle Associazioni”, opera parzialmente inaugurata ma mai entrata in funzione. Liliana Ferrari firma un interessante studio sul lento avvio dell’istruzione obbligatoria, mentre un’ intervista ripercorre la storia lavorativa di Giorgio Stabon e, sullo sfondo, quella importante ma purtroppo ora quasi scomparsa dell’industria goriziana. Sempre da un’intervista, ma di 35 anni fa, Clementina Crasseviz, con l’aiuto di Liviana Persolia racconta di Lucinico sotto le bombe e di una precipitosa profuganza.Interessante la storia di Giorgio Petrosyan, campione mondiale di kickboxing, dalla palestra di Lucinico del pugile Paolo Vidoz, alla grande affermazione mondiale.Tanti gli articoli e le storie di vita che completano questo corposo giornale di 36 pagine.