La Madonnina dei forestali

In questi ultimi giorni del mese di maggio, con una semplice ma sentita celebrazione, in molti si sono dati appuntamento per l’inaugurazione, sulla riva dell’Isonzo, nel parco di Piuma, della Madonnina dei Forestali. L’ardita nicchia, ricavata scavando la roccia viva di una parete che dà su un laghetto, si trova appena sopra il letto verde del fiume, posto incantevole di riposo e passeggio e per chi lo riterrà, luogo anche per una preghiera o un momento di silenzio e riflessione. Il celebrante nel suo pensiero ha ringraziato coloro che si sono impegnati per questa realizzazione e ha detto come quest’immagine guardando l’Isonzo non può non farci pensare e pregare per tutti quelli che specie nella Prima Guerra mondiale hanno arrossato le sue limpide acque e l’hanno reso sacro. Ma anche coloro che non trovando più un senso nella vita o sopraffatti da croci pesanti pensano, come spesso é avvenuto, di farla finita. Forse, ha aggiunto don Maurizio, anche questa semplice immagine può comunicare altri pensieri, può suggerirci che dobbiamo anche volgere i nsotri occhi al cielo e che le cose di questa terra non sono mai definitive. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai Forestali e alla signora Miriam Graunar instancabile promotrice dell’evento. Un ricco convivio nel parco dell’Isonzo ha reso possibile poi l’incontro e il dialogo tra i  presenti, un momento di fraternità che sempre arricchisce e che fa incontrare le persone nel segno della serenità.