“In volo” con il Teatro Stabile Sloveno

“In volo”. Questo il titolo della nuova Stagione Teatrale del Teatro Stabile Sloveno che, come da tradizione, verrà proposta anche al pubblico goriziano.”Quando si parla di volo, nel senso artistico del termine, ci si riferisce ai voli dello spirito, dell’energia interiore, del sentimento – ha raccontato il direttore artistico, Danijel Malalan – Un filo rosso quindi che simboleggia il desiderio di poter volare al di là delle limitazioni e preoccupazioni con le quali la pandemia continua a rallentare l’attività teatrale”.La Stagione 2021/22 del TSS si svolgerà presso gli spazi del Kulturni dom di via Brass e quelli del Kulturni Center Lojze Bratuž di viale XX Settembre e comprenderà, al pari della stagione triestina, sei spettacoli tra i quali anche una prestigiosa Prima Assoluta.La stagione – presentata oltre che da Malalan anche da Breda Pahor, presidente del Consiglio di Amministrazione del TSS, dalla presidente del KCLB, Franka Zgavec, e dal presidente del Kulturni dom Igor Komel – prenderà il via il 6 dicembre al Bratu¬ con lo spettacolo “MarlenEdith”, che vedrà sul palco le cantanti Stefania Seculin e Graziana Borciani (componente degli Oblivion) e Danijel Malalan come voce recitante. Un racconto musicale e teatrale sulla vita e l’arte delle due grandi artiste, con testi in sloveno, canzoni in francese e inglese, sovratitoli in italiano.Il 7 febbraio la coproduzione del TSS con il Teatro Prešeren di Kranj porterà sul palco del Kulturni dom lo spettacolo “Quota neve”, testo dello scrittore triestino Marko Sosi¤. Uno spettacolo che vuole essere anche un omaggio, un ricordo dell’autore, scomparso a inizio anno. Alla regia Goran Vojnovic, affermato regista cinematografico e scrittore sloveno, qui alla sua prima regia teatrale. Il testo presenta un dramma poetico, che mette in primo piano le relazioni familiari, i rapporti, i lavori precari, l’invecchiare in un’epoca di solitudine.Il 21 marzo sarà la volta di “Bugia”, opera del drammaturgo francese Florian Zeller, con la regia di Jernej Kobal, ospitata al Kulturni dom, che sarà seguita il 4 aprile – al KCLB – dal thriller teatrale “Tre milioni di minuti”, un teso gioco psicologico tra quattro donne, quattro amiche, cofondatrici di un’azienda di successo il cui equilibrio è minato da un segreto…Il 2 maggio di scena al KCLB la farsa, tratta da Aristofane, “La fattoria degli uccelli”: coproduzione TSS e Teatro di Capodistria, vede il testo curato dalla drammaturga e filologa classica Jera Ivanc e la regia firmata dal suo gemello, Jaka Ivanc. Il testo presenta la ricerca, da parte di due donne, di un mondo più giusto, che le porterà alla creazione di una nuova nazione tra le nuvole, che però attirerà ogni sorta di opportunisti…A chiudere la Stagione, il 16 maggio, lo spettacolo in Prima Assoluta “Così vicino”, monologo di Luca Quaia ospitato al Kulturni dom. In coproduzione tra TSS e teatro La Contrada di Trieste, il testo tratta della paura nei confronti del “diverso”, portando in scena la storia di una giovane donna che dovrà fare i conti con le sue irrazionali paure verso i nuovi vicini extracomunitari.Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20 e saranno sovratitolati in italiano. La campagna abbonamenti è attiva fino al 6 dicembre presso la biglietteria del Kulturni dom.Con l’acquisto di un abbonamento ci sarà inoltre la possibilità di partecipare all’iniziativa “Volo altrove”, che prevede una visita a Fiume per assistere al musical “Kiss me Kate”.Anche per questa stagione attivo per gli abbonati residenti fuori Gorizia un servizio di navetta gratuito, per il quale è però necessaria la prenotazione presso la biglietteria del Kulturni dom. Informazioni e prenotazioni al numero 048133288.

(foto Facebook – Teatro Stabile Sloveno)