“Gusti”: crescita costante

Si va archiviando l’edizione 2016 di Gusti di Frontiera, la tredicesima, che ha definitivamente decretato la kermesse gastronomica goriziana come una delle più importanti dell’area triveneta, non mancando di registrare arrivi anche da Lombardia, Emilia Romagna e, ovviamente, dalla Slovenia.”Sono stati quattro giorni che hanno “sconvolto” positivamente la città – ha commentato il sindaco Ettore Romoli – lasciando la dimostrazione che Gorizia non è una città morta, sonnacchiosa e incapace di rialzarsi dalla crisi: è la conferma che siamo in grado di riprendere in mano il nostro futuro”. Romoli ha posto l’accento anche sulla buona riuscita della manifestazione dal punto di vista dell’organizzazione: “la città ha risposto positivamente anche questa volta all’iniziativa, le lamentele sono state veramente poche, maggiore è stato l’apprezzamento da parte dei cittadini che hanno compreso i temporanei disagi. Due sono i punti da sottolineare di quest’edizione: l’ordine – è stata una festa dove le persone hanno mangiato e bevuto ma senza recare danni o disturbi – e la crescita; è stato infatti tolto quell’aspetto di “sagra” dando ampio spazio all’approfondimento, con ospiti illustri e un importante convegno sulla Ribolla Gialla, che farà certamente discutere ancora gli esperti”.Guardando qualche “divertente” cifra di quest’edizione di Gusti di Frontiera, si scopre che sono stati venduti ben 55.000 kurtos ungheresi (i pani dolci cotti sulla brace), 65.000 pljieskavice e 12.000 porzioni di mini – crepes olandesi; tra le bevande, 3.500 litri di birra Guinnes spinati e 600 bottiglie di “vino medievale” vendute.Molto bene anche il profilo legato ai trasporti, con 26.500 persone sulle tratte ferroviarie Sacile – Udine – Gorizia – Monfalcone – Trieste, registrando un incremento del 50% rispetto al 2015. “C’è stato un forte utilizzo da parte del pordenonese – ha riferito l’assessore comunale Arianna Bellan – e le Ferrovie dello Stato stanno già pensando ad un potenziamento di quella tratta per il prossimo anno. Si registra poi un incremento anche dei bus navetta messi a disposizione dall’Apt, che dalle circa 65.000 persone trasportate nella passata edizione, quest’anno sono salite a 80.000”.Non si sono rilevati nemmeno particolari problemi dal punto di vista sanitario, come confermato dal comandante della Polizia Locale Marco Muzzatti: “Circa un’ottantina di persone è stata accolta al centro medico avanzato di via Crispi, ma solo per interventi di bassa entità quali cadute, slogature alle caviglie. C’è stato solo qualche episodio legato ad un tasso alcolemico elevato; la cosa interessante è che non hanno interessato giovani ma adulti, a volte anche di una certa età”.Tirando quindi le somme, quest’anno Gusti di Frontera ha visto un incremento del 20 – 30% nelle presenze dei visitatori, il tutto confermato da un equivalente aumento anche nelle vendite: “tutti gli espositori avevano portato circa il 20 – 30% in più di cibi e bevande – ha raccontato Bellan -; arrivati a domenica, praticamente tutti hanno esaurito le proprie scorte”.