Gorizia accoglie le penne nere di tutta Italia

Uno degli eventi più attesi a Gorizia di questo 2016 è finalmente arrivato: il Raduno Triveneto degli Alpini, insieme all’Adunata Nazionale della Brigata Julia, si sta svolgendo proprio in questi giorni, riempiendo la città di bandiere tricolore e penne nere. In questo fine settimana sono attese in città 30 /35mila presenze, con alpini da tutte le 29 Sezioni A.N.A. del 3° Raggruppamento, le 25 del Triveneto e le 4 sezioni estere (Belgio, Germania, Lussemburgo e Nordica) che ne fanno parte. Con loro anche le circa 2mila “penne nere” appartenenti alla gloriosa Brigata Alpina Julia, provenienti dalle zone d’Italia e dall’Abruzzo non comprese nel 3° Raggruppamento.Le tre giornate del Raduno offrono un programma fitto, che coinvolgerà non solo gli alpini partecipanti ma tutta la città: la giornata di venerdì 17 giugno sarà caratterizzata soprattutto dalla resa degli onori ai Caduti dei Sacrari di Caporetto – in Slovenia – e Oslavia, e vedrà l’inaugurazione della Cittadella degli Alpini ai Giardini Pubblici, per concludersi con la grande festa della Notte Alpina nel Villaggio dei Partner di piazza Vittoria. Sabato 18, oltre alle diverse cerimonie commemorative a Gorizia e nell’Isontino – in mattinata al cimitero austro-ungarico di Fogliano e al Sacrario di Redipuglia – spicca il grande concerto della Fanfara della Brigata Alpina Julia e del Coro della Brigata Alpina Julia Congedati, in programma al Teatro Comunale Giuseppe Verdi alle ore 20.30. Alle 18 sarà celebrata la messa nella chiesa di S. Ignazio.Domenica 19 la giornata clou, con la sfilata delle decine di migliaia di Alpini da tutto il Triveneto lungo le vie del centro cittadino. La giornata si aprirà alle 9 con l’Alzabandiera al Parco della Rimembranza e gli Onori ai Caduti; alle 10 prenderà il via la sfilata, procedendo lungo Corso Italia, Corso Verdi, via Mameli, Piazza della Vittoria, via Roma, via Crispi, via Marconi, Piazza Cavour, con scioglimento in Piazza S. Antonio.”Auspichiamo una grande presenza e partecipazione – ha commentato il presidente della Sezione A.N.A. di Gorizia Paolo Verdoliva – e desideriamo sollecitare la città a prendere parte a quest’evento, anche per ricordare, proprio in occasione del centenario, tutti coloro che hanno perso la vita su questi territori, per tutte le parti coinvolte, senza distinzioni”. Tante le iniziative collaterali, a partire dalle mostre che già da qualche giorno stanno attirando numerosi visitatori: “Da cappelle di guerra a simboli di pace”, mostra fotografica nata da un’idea di Tullio Poiana, già capogruppo degli Alpini di Gorizia scomparso nel 2000, visitabile gratuitamente fino al 30 giugno a Casa Batti in viale D’Annunzio 10, da lunedì a sabato dalle 17 alle 20, e la domenica dalle 10 alle 12; la mostra d’arte “Alpini: presente e futuro” e la mostra dei modelli dei sacrari militari della Grande Guerra realizzati da Gilberto Bonfanti, entrambe visitabili liberamente fino al 23 giugno, da venerdì 17 a domenica 19 dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 19.30, tutti gli altri giorni dalle 17.30 alle 19.30; prosegue poi la grande mostra “Julia… Nomine tanto firmissima – Alpini a Gorizia”, curata da Associazione Isonzo, Brigata Alpina Julia e Sezione A.N.A. di Gorizia, ospitata al Museo Santa Chiara e visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica fino al 25 settembre. Durante il fine settimana, ai Giardini Pubblici, sarà possibile visitare anche la mostra statica della Brigata Alpina “Julia”. Accanto alle iniziative espositive, anche i due annulli postali curati dalle Poste Italiane e le 8 cartoline dedicate al Raduno, nonché la medaglia celebrativa, venduti in piazza Vittoria presso i gazebo del Villaggio dei Partner.Il Raduno Triveneto degli Alpini e l’Adunata Nazionale della Brigata Alpina “Julia” saranno anche occasione per dare vita a due raccolte fondi. Venerdì, sabato e domenica l’UNICEF di Gorizia sarà presente in piazza Vittoria con le sue “Pigotte Alpine”, il cui ricavato dalla vendita andrà a favore dei bambini sostenuti dall’associazione umanitaria.La Sezione A.N.A. di Gorizia, assieme al Comune di Gorizia e al Commissariato Onorcaduti, propone poi una speciale raccolta fondi per il ripristino della “Campana Chiara” che ogni sera al tramonto, presso il Sacrario di Oslavia, ricordava con i suoi rintocchi tutti i Caduti. Sono ormai diversi anni che “Chiara” non fa sentire i suoi rintocchi a causa di problemi alla struttura portante. Le donazioni saranno consegnate a Onorcaduti, in modo da esser utilizzate per i lavori necessari al suo ripristino.